Silvi Marina. Bimbo morto in piscina: autopsia sul corpo e  indagine aperta dalla Magistratura

Silvi Marina. Bimbo morto in piscina: autopsia sul corpo e indagine aperta dalla Magistratura

(wn24)-Silvi Marina(TE) – Sul bimbo di 5 anni, residente nella Provincia di Bergamo, in Abruzzo in vacanza con la famiglia, morto annegato nella piscina del’Hotel Abruzzo Marina di Silvi Marina(TE),  ora si attende l’esito dell’autopsia sulla salma , nel frattempo trasferita nell’obitorio dell’Ospedale Mazzini di Teramo. da parte dell’anatomo patologo Giuseppe Sciarra, incaricato dal pubblico ministero della Procura di Teramo, Enrica Medori incaricata anche delle indagini che dovranno stabilire le responsabilità oggettive del fatto e non si esclude che anche i genitori del piccolo possano essere iscritti nel registro degli indagati. 
Come è noto il bambino stava faceva il bagno nella piscina dell’hotel con altri bambini ed è stato visto annaspare e finire sott’acqua privo di sensi. I soccorsi del bagnino e dei presenti sono stati immediati, ma non c’è stato nulla da fare. Il bambino è annegato.
Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 ma si sono subito accorti che il piccolo era cianotico e in arresto cardiaco. Nonostante i lunghi tentativi di rianimazione sul bordo piscina il medico alla fine ha dovuto constatarne il decesso. Non è escluso che il bambino sia stato colpito da una congestioneLa madre del piccolo ha accusato un malore ed è stata assistita dal personale sanitario. La famiglia era in vacanza all’hotel Abruzzo Marina di Silvi da una settimana e avrebbe terminato il soggiorno nel week end. Il piccolo stava trascorrendo il pomeriggio in acqua assieme ad altri bambini, nella fascia per adulti che è separata da quella per bimbi da una piccola struttura.
Nell’area c’erano altre persone, molti adulti, oltre ai bambini e l’intervento dell’addetto al salvamento è stato tempestivo: si è tuffato in acqua per riprendere il bambino che aveva perso i sensi ed era finito sotto la superficie dell’acqua. La struttura acquatica è stata posta sotto sequestro, e si sta valutando anche assieme al medico legale quale pasto ha consumato a pranzo il bambino prima di immergersi.
*** in collaborazione con Alessio Costantini
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