Pineto.Folto pubblico per ricordare, con la lettura dell’Odissea, l’importanza dell’ospitalità

Pineto.Folto pubblico per ricordare, con la lettura dell’Odissea, l’importanza dell’ospitalità

(wn24)-Pineto(TE) –  E’ stato un pubblico emozionato, attento e partecipe quello che ha fatto da cornice all’incontro di lettura di brani tratti dall’Odissea per ricordare il valore dell’ospitalità e dell’incontro con l’altro. Lo scorso sabato, infatti, tante persone sono intervenute per partecipare al reading promosso dall’associazione Cul.Tur.A’ in collaborazione con AMP Torre Cerrano, l’Associazione Albergatori, il Comune di Pineto e il Liceo Musicale Delfico-Montauti di Teramo, da un’idea della Professoressa Gabriella Liberatore. Il pubblico si è lasciato rapire dalle letture dei dieci aedi (Dino Mastrocola, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Teramo, i giornalisti Pina Manente e Antonio D’Amore, lo stilista Filippo Flocco, gli attori Valeria Angelozzi e Francesco Anello, il professor Giulio Pacifico, il dottor Gaetano Pallini, il direttore della Riserva Naturale Oasi WWF dei Calanchi di Atri, Adriano De Ascentiis e il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio) i quali si sono alternati al microfono per narrare “… l’uomo ricco di astuzie… che di molti uomini le città vide e conobbe la mente…”. Ad arricchire l’iniziativa il giornalista Francesco Viviano il quale, dialogando con Umberto Braccili, ha commosso tutti con crude verità  relative alle migrazioni, raccontate nel suo libro “Mare nero”.

 

Viviano, giornalista di frontiera che ancora oggi va a caccia di notizie direttamente sul campo per  raccontare  la verità, ha raccontato solo alcuni dei suoi numerosi episodi vissuti a contatto con gli emigrati, storie di persone povere, sfruttate e vilipese che a noi chiedono solo un’alternativa possibile. Persone che non hanno paura di morire in mare perché, come ha spiegato una donna nigeriana a Viviano, “E’ meglio morire che continuare a vivere in quel modo”. Un incontro dalle tinte forti, ma che ha donato a tutti i partecipanti un’ondata di umanità autentica.

Siamo soddisfatte della riuscita dell’evento – dichiarano gli organizzatori – il nostro obiettivo è stato centrato: portare cultura calandola nella scomoda dimensione sociale che viviamo in questo momento storico. Presto torneremo con proposte simili”.

 

E’ stato un incontro davvero emozionante e coinvolgente, – aggiunge il sindaco Verrocchio – partire da pagine straordinarie dell’Odissea per arrivare a capire meglio il presente è stata una idea vincente che speriamo possa essere replicata anche in futuro. La prestigiosa presenza del giornalista Francesco Viviani è stato il valore aggiunto dell’appuntamento, parole, le sue, in grado di commuovere, emozionare e far pensare. Ringrazio ancora tutti gli organizzatori per aver offerto alla comunità un momento culturale così significativo e importante”.

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