Meteo Abruzzo e Marche.Vento, pioggia e freddo:neve sul Montefeltro. Nei prossimi giorni….

Meteo Abruzzo e Marche.Vento, pioggia e freddo:neve sul Montefeltro. Nei prossimi giorni….

(wn24)-Redazione – La prima irruzione artica in Europa, seppur non interessa direttamente la nostra Penisola, avrà il compito di riportare le temperature – sostiene 3bmeteo.com – su valori più consoni alle medie stagionali e di farci sperimentare le prime frescure autunnali. Il maltempo intanto sta sferzando le Marche, allagamenti e alberi caduti si registrato su gran parte del territorio. 

Nel corso della nottata poi nuovi rovesci e temporali anche di forte intensità hanno interessato Nordest, Romagna ed alte Marche: picchi di oltre 40-50mm si registrano tra medio-basso Veneto e Ravennate, mentre non sono mancate anche locali grandinate in particolare lungo il Po. Raffiche di vento particolarmente intense hanno inoltre colpito la Romagna, anche oltre 100km/h tra Cesenatico e Rimini, oltre 80km/h tra Pesarese e Anconetano. Le temperature sono inoltre calate specie nei valori notturni, tanto che sul Montefeltro si sono avuti episodi di grandine o neve tonda sin verso i 1300m. Tra Piemonte ed Ovest Lombardia le temperature sono scese localmente sotto i 12-13°C.


In queste ore nuovi rovesci e temporali stanno interessando il Centro in particolare Umbria, Marche, Toscana più orientale e basso Lazio. Nuovi focolai temporaleschi anche al Sud, soprattutto verso le coste della Campania. Residue piogge nel frattempo interessano Veneto orientale e Friuli Venezia Giulia.

Piogge e temporali sparsi anche di forte intensità sono previsti al Sud, soprattutto peninsulare, nonchè tra Marche, Abruzzo, Umbria, sul Lazio soprattutto centro-meridionale. Sulla Sicilia fenomeni più occasionali e probabili soprattutto sul versante tirrenico e ionicho, sporadici acquazzoni non esclusi anche in Sardegna. Migliora invece sul Nordest, con rasserenamenti in avanzamento dal Nordovest. In serata/nottata miglora anche al Centro, ancora qualche rovescio sparso invece al Sud.

L’aria più fredda di estrazione artica che segue il fronte che sta transitando tra l’Italia e i Balcani, favorirà un calo delle temperature un po’ su tutte le nostre regioni entro il weekend. Gli ultimi tepori tardo-estivi lasceranno spazio a temperature più consone alle medie stagionali, con i primi valori davvero autunnali e frizzanti, specie tra la notte e il primo mattino. Poiché l’aria più fredda, a causa di una traiettoria troppo orientale, non riuscirà a impegnare in pieno la Penisola, ma sarà costretta ad aggirare le Alpi dall’Adriaticoil calo delle temperature non riguarderà allo stesso modo tutte le regioni, ma sarà più sensibile al Nord e sui settori adriatici.


I primi valori sotto i 10°C faranno la loro comparsa fin da venerdì sulle pianure del Nord, fondovalli alpini e anche su parte delle piane interne del Centro con punte di 6-8°C nelle conche più riparate. Al Sud e lungo le coste tirreniche e liguri i valori rimarranno un po’ più alti e generalmente intorno ai 15°C, localmente più alte all’estremo Sud e in Sicilia, dove la diminuzione sarà più avvertibile nella giornata di sabato.

TEMPERATURE MASSIME
Il rientro nelle medie stagionali porterà le temperature massime in pianura a oscillare intorno ai 20°C al Nord e sul medio adriatico, a tratti ancora superiori a seconda della disponibilità di Sole. Al Sud e sui settori tirrenici venerdì non si andrà generalmente oltre i 24/25°C, salvo qualche punta superiore sui settori meridionali della Sicilia e in Sardegna. Tra sabato e domenica è attesa una lieve ripresa dei valori massimi.

TENDENZA NUOVA SETTIMANA
La prossima settimana è atteso un nuovo impulso instabile che attraverserà parte delle nostre regioni. Di conseguenza è atteso un nuovo lieve calo dei valori massimi che si manterranno sempre intorno alle medie stagionali. Comunque anche sul lungo termine lo scenario meteorologico rimane comunque improntato a una certa ingerenza anticiclonica sull’Europa centro-meridionale, per cui non si intravedono periodi particolarmente freddi. ento, pioggia e freddo

(wn24)-Redazione – L’irruzione artica in Europa, seppur non interessa direttamente la nostra Penisola, avrà il compito di riportare le temperature – sostiene 3bmeteo.com – su valori più consoni alle medie stagionali e di farci sperimentare le prime frescure autunnali. Il maltempo intanto sta sferzando le Marche e l’Abruzzo: allagamenti e alberi caduti si registrato su gran parte dei due territori. 

Nel corso della nottata poi nuovi rovesci e temporali anche di forte intensità hanno interessato Nordest, Romagna ed alte Marche: picchi di oltre 40-50mm si registrano tra medio-basso Veneto e Ravennate, mentre non sono mancate anche locali grandinate in particolare lungo il Po. Raffiche di vento particolarmente intense hanno inoltre colpito la Romagna, anche oltre 100km/h tra Cesenatico e Rimini, oltre 80km/h tra Pesarese e Anconetano. Le temperature sono inoltre calate specie nei valori notturni, tanto che sul Montefeltro si sono avuti episodi di grandine o neve tonda sin verso i 1300m. Tra Piemonte ed Ovest Lombardia le temperature sono scese localmente sotto i 12-13°C.

In queste ore nuovi rovesci e temporali stanno interessando il Centro in particolare Umbria,MarcheAbruzzo,Toscana più orientale e basso Lazio. Nuovi focolai temporaleschi anche al Sud, soprattutto verso le coste della Campania. Residue piogge nel frattempo interessano Veneto orientale e Friuli Venezia Giulia.

Le previsioni
Piogge e temporali sparsi anche di forte intensità sono previsti
 al Sud, soprattutto peninsulare, nonchè tra Marche, Abruzzo, Umbria, sul Lazio soprattutto centro-meridionale. Sulla Sicilia fenomeni più occasionali e probabili soprattutto sul versante tirrenico e ionicho, sporadici acquazzoni non esclusi anche in Sardegna. Migliora invece sul Nordest, con rasserenamenti in avanzamento dal Nordovest. In serata/nottata miglora anche al Centro, ancora qualche rovescio sparso invece al Sud.

L’aria più fredda di estrazione artica che segue il fronte che sta transitando tra l’Italia e i Balcani, favorirà un calo delle temperature un po’ su tutte le nostre regioni entro il weekend. Gli ultimi tepori tardo-estivi lasceranno spazio a temperature più consone alle medie stagionali, con i primi valori davvero autunnali e frizzanti, specie tra la notte e il primo mattino. Poiché l’aria più fredda, a causa di una traiettoria troppo orientale, non riuscirà a impegnare in pieno la Penisola, ma sarà costretta ad aggirare le Alpi dall’Adriaticoil calo delle temperature non riguarderà allo stesso modo tutte le regioni, ma sarà più sensibile al Nord e sui settori adriatici.


E
I primi valori sotto i 10°C faranno la loro comparsa fin da venerdì sulle pianure del Nord, fondovalli alpini e anche su parte delle piane interne del Centro con punte di 6-8°C nelle conche più riparate. Al Sud e lungo le coste tirreniche e liguri i valori rimarranno un po’ più alti e generalmente intorno ai 15°C, localmente più alte all’estremo Sud e in Sicilia, dove la diminuzione sarà più avvertibile nella giornata di sabato.

Il rientro nelle medie stagionali porterà le temperature massime in pianura a oscillare intorno ai 20°C al Nord e sul medio adriatico, a tratti ancora superiori a seconda della disponibilità di Sole. Al Sud e sui settori tirrenici venerdì non si andrà generalmente oltre i 24/25°C, salvo qualche punta superiore sui settori meridionali della Sicilia e in Sardegna. Tra sabato e domenica è attesa una lieve ripresa dei valori massimi.

La prossima settimana è atteso un nuovo impulso instabile che attraverserà parte delle nostre regioni. Di conseguenza è atteso un nuovo lieve calo dei valori massimi che si manterranno sempre intorno alle medie stagionali. Comunque anche sul lungo termine lo scenario meteorologico rimane comunque improntato a una certa ingerenza anticiclonica sull’Europa centro-meridionale, per cui non si intravedono periodi particolarmente freddi.

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