L’amico diventa “nemico”: prima lo accoltella e poi tenta di sgozzarlo. Nel sangue aveva lsd e altre droghe

(wn24)-Cingoli(MC) –  Ora si è ripreso Francesco  F., il 19enne di Falconara la notte scorsa protagonista di una “notte di pura follia e droga” Dopo uno scatto di ira ha pugnalato l’amico 24ennee ha tentato di sgozzarlo in preda ad allucinazioni da consumo di droga. Adesso comparirà in Tribunale insieme all’avvocato Roberto Tiberi per la convalida dell’arresto davanti al gip Domenico Potetti.
È accusato di tentato omicidio perché, se non fosse intervenuto il personale del B&B Lo Smeraldo di Cingoli dove avevano preso una stanza per la notte a togliergli il coltello da cucina dalla mano, avrebbe affondato la lama nella gola dell’amico. Questa è la convinzione della procura dopo aver valutato l’informativa preliminare depositata dai carabinieri.
Il 19enne poi era fuggito in strada buttandosi sull’asfalto mentre passava un’auto e solo per miracolo era riuscita a schivarlo, ma il giovanissimo si era rialzato e si era buttato nelle acque gelide del lago di Castreccioni dopo un volo di 20 metri, lì era stato poi recuperato da un carabiniere fuori servizio e un suo amico che lo avevano trovato aggrappato a un pilone. Ricoverato in ipotermia all’ospedale di Torrette, adesso sta meglio.
La folle aggressione sarebbe scaturita dopo l’assunzione della droga che avrebbe provocato al 19enne un forte malessere. Così il giovanissimo se l’era presa con l’amico accusandolo di essere stato lui a farlo stare male. Dalle analisi effettuate in ospedale è emersa la presenza nel sangue di Lsd, cannabinoidi e benzodiazepine. Il pm di turno Enrico Riccioni ha aperto un fascicolo a carico di entrambi (il 19enne e l’amico romeno) per droga. Oltre allo stupefacente consumato, in stanza c’erano anche 25,5 grammi di hashish e 0,9 di marijuana
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