Teramo. Il PD sulla crisi del Ruzzo: ora discontinuità nella gestione del bene pubblico
“Ora più che mai c’è la necessità di lavorare insieme per arginare le difficoltà che il tessuto sociale ed economico provinciale, i cittadini stessi, stanno vivendo, in un’ ottica di rivalsa del territorio, lanciando una decisa sfida su base programmatica seria per il futuro, con un attenzione particolare allo spopolamento inesorabile che colpisce l’entroterra, parte del territorio più disagiata ed in difficoltà su base provinciale. C’è la necessità di un cambio di passo e dell’apertura di una nuova fase, ce lo chiedono i cittadini, non solo coloro che si riconoscono nell’area di centrosinistra, progressista e riformista, ma in modo particolare tutti coloro, e sono una grande maggioranza, che non si sentono rappresentati da nessuna delle forze politiche di centrodestra” prosegue il consiglieri Andrea Guizzetti.
“Per il bene di tutta la comunità occorre un serio, costruttivo e leale confronto, lo si faccia partendo dall’imminente congresso provinciale del Partito Democratico, concentrandosi sui temi, con il coinvolgimento diretto della cittadinanza, delle associazioni e delle organizzazioni territoriali di ogni genere. Lo si faccia con coraggio, con un forte segno di discontinuità, anche nella scelta dei consigli di amministrazione delle società pubbliche e partecipate, partendo dal Ruzzo, e sono d’accordo con il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, aprendo una nuova fase, contraddistinta da un reale cambiamento, sia nel metodo di scelta dei consigli di amministrazione, che nella gestione delle società, a tutela dei cittadini, in modo chiaro e trasparente. Come sempre, da Montorio siamo pronti a dare il nostro concreto e propositivo contributo” conclude la nota il consigliere comunale di Montorio Andrea Guizzetti