Ecco, il “vizietto”.Torna il gettone pesante per consiglieri comunali: una giornata 117 euro
Cancellata così la determina di fine 2018 con cui il segretario Giuseppina Cruso aveva fissato a 34,16 euro lo stipendio di ciascun consigliere per ogni seduta convocata da ottobre in poi. La decisione del segretario era stata assunta «in via provvisoria, a scopo precauzionale e salvo eventuale conguaglio tra gli importi corrisposti e quelli effettivamente da corrispondere». fase transitoria durata sino all’altro ieri. Dopo due anni di purgatorio i consiglieri eletti alle ultime Amministrative potranno dunque tornare a percepire quanto era stato stabilito nel 2008. Non solo. Previsto anche il rimborso della differenza d’indennità tra quanto pagato dopo l’atto della Cruso sino a ieri.
Tanto che nella determina firmata dal dirigente dell’ufficio Affari istituzionali, Giovanni Montaccini, viene previsto un fondo di 110mila euro da cui attingere per pagare gli arretrati. La determina arrivata ieri spazza via anche lo spettro dell’illegittimità della scelta del Comune di pagare (almeno fino all’input del segretario Cruso) 117 euro a consigliere per ogni seduta. L’eventuale illegittimità avrebbe infatti determinato per tutti i consiglieri eletti dopo il 2009 di provvedere a un sostanzioso conguaglio a favore del Comune. La scelta della segretaria Cruso aveva suscitato la rabbia di tutti i capigruppo, mentre gli esponenti della maggioranza aveano anche x«incaricato un legale per avere un’interpretazione realistica della vicenda, dobbiamo tutelare la nostra dignità». L’atto firmato ieri ora è stato tramesso ai revisori dei conti, possibile anche la ratifica da parte dell’aula forse a fine mese.
Un’altra distinta determina, sempre a firma del dirigente Montaccini, lascia invece aperta la possibilità di rivedere le indennità di funzione mensile di sindaco, vice, assessori e presidente del Consiglio. L’attuale stipendio per il sindaco ammonta a 5.784 euro (lordi), al vicesindaco spettano 4.099 euro e 3.279 per ognuno degli assessori. Stessa somma per la presidente del consiglio. Alla luce della nuova e definitiva interpretazione le indennità dovrebbero tornare a quelle previste in precedenza, circa 300 euro lordi in più per sindaco, vice, assessori e presidente del Consiglio.