Musica. Festival di San Remo, una storia condita di scandali:  gli inediti di Loris Cattunar

Musica. Festival di San Remo, una storia condita di scandali: gli inediti di Loris Cattunar

(wn24)-Redazione – (Di Loris Cattunar) –  Il Festival di Sanremo ha una cronologia di scandali da far invidia ad una fiction televisiva, ma  è anche una sorta di macchina del tempo, dove certi scandali del passato fanno adesso solo sorridere. Molti artisti autori dei “fatti” sono rimasti nella storia della musica italiana,ma c’è da chiedersi quali sono stati quelli “orchestrati”, cioè programmati per far parlare di se  e quelli accaduti per “fato”. Il festival di Sanremo, comunque, resta una porta della cultura italiana nel mondo e nel passato. Con certi brani tipo “Volare” di Domenico Modugno, l’Italia  ha conquistato il pianeta. Dopo l’ultimo targato Fiorello-Amadeus le domande sono tante. Per esempio  il Festival di Sanremo di “oggi” che identità di cultura musicale italiana trasmette? Come viene considerato oltre confine? Qual’è la scala delle preferenze in altri paesi?
L’Evento musicale, comunque, resta un momento  importante della nostra vita, perché ognuno di noi ha l’arma dello zapping, cioè  siamo giudici di noi stessi, di quello che si vuole vedere e ascoltare nel tempo libero.Resta una certa “indicazione” per gli scandali più roboanti preannunciati  che creano curiosità, ovviamente per catturare nella rete i telespettatori. Alla fine gli analisti si accorgono che fanno più share  uno scandalo, che una  bella canzone di un cantante, anche emergente. Molti la chiamano evoluzione, in realtà e “perdita di memoria”, si è perso il vero motivo per cui è nato il  Festival di Sanremo.
Sarebbe importante che in ogni edizione, oltre agli scandali,continuassero ad esserci messaggi culturali positivi, accompagnati dalla buona musica da ascoltare e ricordare nel tempo e che sia veicolo d’identità culturale italiana, portatore di pace, rispetto e amore.

Ora ricordiamo alcuni degli scandali: ecco il passato e il presente in ordine cronologico

1957 La prima “Euro- stecca” in Eurovisione del reuccio Claudio Villa con il brano “Cancello tra le rose “;

1959 Julia De Palma con la sua esibizione trasgressiva sensuale con il brano “Tua”;

1961- Il Molleggiato Adriano Celentano è stato il primo a voltare le spalle alla platea con “24000 Baci”;

1963- Tony Renis ed Emilio Pericoli con il brano “Uno per tutte” vincono il festival, ma vengono accusati erroneamente di plagio;

1964 – Bobby Solo con “Una lacrima sul viso” è stato il primo cantate uomo ad esibirsi con gli occhi truccati e cantare in Play Back;

1966 – Luigi Tenco si suicida dopo l’eliminazione del suo brano “Ciao amore ciao” dal Festival;

1978- Rino Gaetano è stato il primo a nominare la parola sesso al Teatro Ariston con la canzone “Gianna”;

1986 – Loredana Berte finge una gravidanza con finto pancione;

1999 – Anna Oxa con un ben visibile perizoma canta “ Senza Pietà”;

2009 – Povia canta per la prima volta al Teatro Ariston una canzone sulla omosessualità dal titolo “Luca era Gay;

2010- In segno di protesta per l’assegnazione del 2° classificato al Trio Pupo- Emanuele Filiberto- Luca Canonici . con il brano “Italia amore mio “gli orchestrali lanciano in aria gli spartiti;

2012 –Rimane tutt’ora impressa nel ricordo degli italiani La farfallina inguinale della Belen Rodriguez;

2019 – La contestazione del pubblico del Teatro Ariston per la vincita di Mahmood con il brano “ Soldi”;

2020 – Annunciato con contestazioni e curiosità il primo cantante Mascherato al Festival: “Junior Cally “,che si presenta senza maschera in maniera adeguata al Festival 2020 con la canzone “ No grazie”;

2020 – Lo scandalo della tutina dorata portata a piedi scalzi sul palco del Festival che affonda Achille Lauro per lo stile con la canzone “Me ne frego” .

 

 

 

 

BERTE’ – RETRO 1986 – LOREDANA BERTE’ DURANTE IL FESTIVAL DI SANREMO

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