Eroi per un giorno. Davide Serrani: “Contro il Coronavirus, meglio una pizza e un sorriso”

Eroi per un giorno. Davide Serrani: “Contro il Coronavirus, meglio una pizza e un sorriso”

(wn24)-Redazione – (di Loris Cattunar) – Come facciamo da quando è comparso il Coronavirus,noi di https://www.wallnews24.it cerchiamo sempre, anche se nel nostro piccolo, di essere continuamente a “caccia” di storie, personaggi e notizie che possono contribuire ad aumentare la “luce” sul proseguimento della vita nella comunità dove si vive. Per questo, oggi, abbiamo voluto inserire un “ragazzo” come Davide Serrani, titolare della Pizzeria “L’Antica Ricetta” di Roseto, tra gli “Eroi per un giorno”. Un merito che si è guadagnato “sul campo”, come fanno gli “angeli” della Croce Rossa in tempi di guerra. Solo che Davide Serrani,per fortuna, non ha dovuto raccogliere feriti e cadaveri per  terra,ma ha girato casa per casa a Roseto, per dispensare “sorrisi e pizze” a chi era ed è alle prese con il Covid-19. I primi spontanei, le seconde di alta qualità, promosse non da noi, ma dalla numerosissima clientela della sua pizzeria di Roseto Nord.
 
“In questo momento impegnativo- dice Davide Serrani- purtroppo come la maggior parte di noi che operiamo nel settore commercio e ristorazione, ci troviamo in grande difficoltà. Tuttavia, dopo il decreto di chiusura delle nostre attività ci siamo subito adoperati per effettuare consegne a domicilio, per cercare di continuare a lavorare con almeno un punto vendita e rimanere in contatto con i nostri clienti. Pur con mille difficoltà mi sarebbe piaciuto poter dare un contributo per aiutare chi se la passava peggio di me. 
 
Dopo questo pensiero, mi sono rivolto a Francesca Martinelli, una splendida persona, sempre in prima linea per aiutare gli altri qui a Roseto. Avevo pensato di portare la mia pizza a chi passava un brutto momento e lei mi ha saputo indicare chi potevo aiutare. Inizialmente non pensavo di ricevere tanta gratitudine- conclude il titolare della Pizzeria “L’Antica Ricetta” di Roseto – per un piccolo gesto, ma poi per ogni consegna che facevo vedevo la felicità di chi riceveva la mia pizza, questo aspetto mi ha donato, consegna per consegna, una grande gioia. La gioia nel vedere i sorrisi di chi siamo riusciti a far felice, almeno per qualche istante e ci hanno cancellato la tristezza di vedere i nostri locali chiusi e i nostri tavoli vuoti”.
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