Il corto del Regista abruzzese,Maurizio Forcella “Quando la banda passò” al “Ver Cine Festival”, in Brasile
Come sempre, il programma del Festival VER CINE 2020 sarà composto da cinque diverse sezioni: ìMostra Panorama Nacionalî (cortometraggio, lungometraggio e videoclip); ìMostra PremiËre Baixadaî; ìMostra Baixada em Focoî (film prodotti dai registi della Baixada Fluminense); ìMostra DiVerCineî (cortometraggi il cui tema è la diversità sessuale); e la Mostra Panorama Internacional (che quest’anno sarà dedicata al cinema italiano, sezione nella quale è in concorso ‘Quando la banda passò, insieme ad altri nove film.
Il lavoro, distribuito dalla Premiere Film, è stato già proiettato – in anteprima internazionale – alla 13esima edizione del San Diego Italian Film Festival nella categoria Italy Exported – Shorts in. E’ stato proiettato anche nell’ambito del 45esimo Filmetz – Badalona Film Festival, il Festival più antico della Spagna. Nello stesso Festival è stato ospite come rappresentante del cinema italiano il precedente lavoro di Forcella, ‘Timballo’ con Maria Grazia Cucinotta e altri noti e validi attori. ‘Quando la banda passò’ è un corto originale e impegnativo girato nel maggio 2018 in un teatro di posa appositamente allestito ad Atri dal noto scenografo abruzzese Paolo Cameli, (tra le sue collaborazioni Benigni e Salvatores) nei locali di proprietà dell’azienda dolciaria Pan Ducale, adiacenti il sito produttivo.
Le musiche, tutte originali, sono state curate dal compositore abruzzese Gianluigi Antonelli. Oltre 36 gli attori in scena, tra questi volti noti come Ivan Franek (attore anche nel film Premio Oscar La Grande Bellezza di Sorrentino). Il corto – prodotto dal Centro Atriano di Ricerca Audio-Visiva (C.A.R.A.V.), – è stato tra i vincitori del Bando Regionale sulle produzioni che promuovono l’Abruzzo ed è stato cofinanziato da ARAN Cucine. Il focus del lavoro è incentrato sul ruolo delle bande musicali che rappresentano una parte importante della storia culturale della regione Abruzzo.
“E’ la prima volta che proietto un mio lavoro in Brasile – dichiara il regista Forcella – e sono molto emozionato e orgoglioso, soprattutto perché porto con me la mia terra. Questo lavoro, infatti, parla anche della nostra regione. L’Abruzzo, come noto, è terra di bande musicali. Secondo alcune fonti, ben 103 fra comuni e frazioni abruzzesi hanno avuto una o più bande. Il lavoro ha un taglio grottesco e divertente e lascia spazio a tante riflessioni”.