Roseto. Migranti trasferiti nel residence, ma il Sindaco smentisce

Roseto. Migranti trasferiti nel residence, ma il Sindaco smentisce

(wn24)-Roseto – Potrebbero essere dodici migranti sbarcati sull’isola di Lampedusa e trasferiti nel Residence. Immediata la reazione del sindaco Sabatino Di Girolamo: «Voglio sapere la nazionalità e i nomi al fine di controllo per le regole anti-Covid». Le indiscrezioni sono tante e altrettante le smentite circa la possibilità che i migranti sarebbero dei bengalesi, in arrivo da un centro d’accoglienza della Calabria
 La notizia, che ha scatenato il malcontento dei cittadini, che non escludono manifestazioni in strada, parte dal web. Comunque anche Questura e Prefettura non hanno fatto diffondere nessuna notizia circa la vicenda dei migranti.
 
Arrivo migranti a Roseto: le puntualizzazioni del Sindaco

 

Il sindaco di Roseto Sabatino Di Girolamo smentisce quanto diffuso stamattina da un organo di stampa relativamente all’arrivo di 12 migranti, definiti dalla testata Il Messaggero, “bengalesi probabilmente positivi”.

Ieri mattina, sollecitato da un giornalista, ho confermato che mi era stato notificato dalla prefettura e dalla questura l’arrivo di 12 migranti al Residence Felicioni di Roseto.

Ho ribadito nelle mie dichiarazioni che la distribuzione dei migranti tra i diversi comuni della provincia è di competenza dei Prefetti i quali li assegnano a strutture private In possesso dei requisiti di accoglienza previsti dalla legge. Tali assegnazioni avvengono sulla base di pubblici bandi e attraverso la sottoscrizione di formali contratti tra imprenditori privati e lo stesso Prefetto. I sindaci in tale operazione sono solo informati.

Nel caso specifico in questione, essendo una nota molto sintetica (non fa parte del mio lessico, ne’ del mio bagaglio professionale da avvocato definire una lettera della prefettura scritta “in burocratese e striminzita”) ho fatto presente tuttavia che non c’era alcun riferimento alla nazionalità dei migranti e alla avvenuta effettuazione di adeguati controlli sanitari.

Stamattina la testata scrive che erano “probabilmente i bengalesi positivi sbarcati a Roccella Jonica”, altra circostanza altrettanto infondata facendo riferimento la nota della questura a migranti provenienti da Lampedusa

Peraltro, il giornalista che stamattina ha firmato l’articolo, era stato avvisato ieri sera per tempo circa il fatto che i 12 migranti attesi non sarebbero più arrivati dal momento che mi era stato comunicato l’annullamento del provvedimento che ho puntualmente notificato al giornalista che mi aveva chiesto informazioni al riguardo.

E’ evidente che queste forzature hanno creato danni incalcolabili alla città e agli operatori del turismo che con questa nota di smentita ho il dovere di difendere. Non è accettabile soffiare sulle paure dei cittadini e degli operatori, già duramente colpiti dagli effetti psicologici ed economici della pandemia, per paventare notizie infondate in un periodo delicatissimo per la nostra città dal momento che ci troviamo in piena stagione estiva. A meno che il giornalista non abbia avuto conferme autorevoli dagli organi competenti appare evidente che trasformare la notizia di un probabile arrivo dei migranti (che io stesso avevo confermato e poi rettificato a seguito del provvedimento di annullamento), nell’arrivo di Bengalesi positivi, appare solo una operazione di sensazionalismo del tutto inopportuna che ha avuto il solo effetto di  pregiudicare l’immagine del mio territorio e di cui chiedo smentita.

********in collaborazione con Alessio Costantini

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