Abruzzo  Marche Scatta il fermo biologico: protestano i pescatori. “Ci ha fermati già il Covid”

Abruzzo Marche Scatta il fermo biologico: protestano i pescatori. “Ci ha fermati già il Covid”

(wn24)-Pescara – Da oggi , 17 agosto 2020,scatta anche in Abruzzo e Marche ci sarà il fermo biologico che andrà avanti fino al prossimo 15 settembre.

Il provvedimento viene adottato dal Ministero d’intesa con le Regioni e i rappresentanti delle marinerie per consentire il ripopolamento delle specie ittiche. Il fermo, già in vigore dal 30 luglio e fino al 6 settembre da Trieste ad Ancona, da Bari a Manfredonia fino al 29 agosto, da oggi, 17 agosto, interesserà anche il tratto che va da San Benedetto del Tronto a Termoli.

Con il fermo pesca un centinaio di imbarcazioni, sulle quali lavorano circa mille persone, resterà in banchina nei porti di Giulianova, Pescara, Ortona, Vasto, San Benedetto del Tronto, Fano, Pesaro, Civitanova Marche, Ancona e Termoli. Sono previsti contributi statali per compensare le somme non percepite mentre i ristoratori nel periodo in questione si riforniranno di pesce fresco proveniente dalla costa tirrenica.

Intanto le associazioni di categoria, in particolare da Coldiretti, lanciano un appello per portare all’attenzione dell’opinione pubblica  sui problemi delle marinerie già fortemente danneggiate dalla pandemia. Con la chiusura di negozi e ristoranti, durante il lockdown, c’è stato un sensibile calo degli affari a cui si aggiunge il problema dell’invasione di surgelati provenienti dall’estero.

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