Editoriale. Roseto. La Giunta Di Girolamo impone la costruzione del “Centro Rifiuti” nella zona sportiva.
(wn24)-Roseto – Come a tutti noto, la Giunta Di Girolamo è stata eletta in una coalizione di centro-sinistra, quindi non accentratrice, sensibile alle istanze dei cittadini ( una volta bastavano cento firme per fermare qualcosa, ora non sono suff, neppure duemila ndr), cultore dell’ambiente, non fanatismo, soprattutto “sensibile” a quello che l’opinione pubblica riusciva a portare all’attenzione dei media.
Il caso del “Centro Rifiuti”, che la Giunta Di Girolamo vuole imporre a tutti i costi……. nella zona antistante lo Stadio di Via Fonte dell’Olmo, quindi in piena zona sportiva, vicino a gruppi di abitazioni, centri commerciali, centri medici e attività di ristorazione, non prende per nulla in considerazione quei principi che dovrebbero ispirare “l’azione di Governo”, anzi li “disprezza”, in considerazione di tutto quello che è accaduto sino ad adesso: le proposte arrivate da gruppi politici ( Opposizioni? Fanno il loro mestiere….) comitati di cittadini, molti dei quali, anzi il 99%, vicini al centrosinistra, ricorsi al TAR e annunci di abbandoni clamorosi all’interno dei partiti della sinistra. Resta comunque un fatto: tutti d’accordo che il Centro Rifiuti o riuso ( uguale è…) si deve fare , ma nella sede deputata da sempre, ovvero nella zona artigianale, all’uscita della A14( ex autoporto ).
Attualmente quelli che protestano ancora con veemenza, sono esponenti o partiti di centrodestra che a loro volta sono appoggiati da cittadini vicini alla sinistra e che minacciano alle prossime elezioni amministrative di non andare a votare e in molti casi di contribuire alla sconfitta del centrosinistra. Insomma, con l’approvazione del Centro rifiuti si è creato un vero caos politico, che inevitabilmente apre uno scenario, appunto politico, che potrebbe portare alla vittoria, alle prossime elezioni amministrative, di “residuati bellici”, desueti politici che già iniziano a “strombazzare all’impazzata”. Perché tutto questo? Si chiede il cittadino comune. Forse per la solita “tazza di te”? Magari alle erbe, ma sempre di teina si tratta…..
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