Abruzzo Regione.Malati Covid, Mariani:” Marsilio e Verì sconfessati dalla Asl: la Provincia di Teramo è di serie B”
“Peccato però – dichiara Mariani – che ci sia una Delibera del Direttore Generale della ASL di Teramo di appena quattro giorni fa, la 1599 del 23 ottobre 2020, che sconfessa completamente il Governatore e l’Assessore alla Sanità! Questa infatti svela come i cittadini teramani potranno “fruire”, solo in caso di emergenza, delle cure del nosocomio pescarese: a disposizione ci sono però appena 2 posti letto di terapia intensiva sui 40 disponibili e 10 di sub intensiva in cambio di sei unità di personale infermieristico a comando presso il Covid Hospital di Pescara fino a fine emergenza a completo carico della ASL di Teramo!”.
“Ma la struttura non è stata costruita anche con i soldi dei teramani?! Non doveva essere al completo servizio di tutti gli abruzzesi?! E sarebbe dunque questo il grande vantaggio per la nostra provincia che, ancora una volta, si vede scippare risorse e personale a vantaggio di Pescara e della sua sanità, salvo scoprire che noi, in caso di necessità, potremo usufruirne solo se non già occupati?! In pratica i teramani rischiano anche di vedersi rifiutati i ricoveri nei posti a loro riservati se questi sono già occupati da pazienti locali…ovviamente curati anche dalle sei unità pagate dalla ASL di Teramo!”.
“Ma che siamo per caso su “Scherzi a Parte”?! Ma è possibile che un nosocomio pagato con i soldi di tutti gli abruzzesi veda noi teramani solo come ospiti paganti?!” si chiede Sandro Mariani. “Mi chiedo se per caso i consiglieri e gli assessori teramani “dormano” mentre Marsilio ed i suoi penalizzano la nostra provincia relegandoci ad elemosinare posti letto vitali per gestire l’emergenza Covid-19! Intanto nel teramano si discute, tra le solite lotte di campanile interne al centrodestra, di riconvertire un intero ospedale, quello di Atri, a presidio Covid perché il nosocomio deputato a livello regionale, quello di Pescara, per noi teramani è off-limits, benché pagato anche con i nostri soldi…salvo forse poche unità disponibili…se non già occupate!!!”.
“Ora basta, chiediamo di sapere, con somma urgenza, a che punto si trova il potenziamento della rete ospedaliera locale e regionale e su quali e quante risorse REALI, economiche e ospedaliere, possono contare i teramani” conclude il Capogruppo di “Abruzzo in Comune”, Sandro Mariani. “Sono intanto passati ben dodici giorni da quando ho chiesto alla V Commissione Sanità di convocare il Presidente Marsilio, l’Assessore Verì e il responsabile della sanità abruzzese D’Amario per riferire sullo stato della pandemia in Abruzzo: purtroppo non ho ancora avuto risposta! Evidentemente l’unico interesse del governo regionale, troppo impegnato in liti interne e spartizioni di poltrone, è polemizzare con lo Stato e ribaltare sugli altri le proprie responsabilità”.