Musicultura XXXII Edizione del Festival, audizioni live: Ziliani vince la targa “Banca di Macerata”

Musicultura XXXII Edizione del Festival, audizioni live: Ziliani vince la targa “Banca di Macerata”

(wn24)-Macerata – Nona serata di audizioni live di Musicultura, in diretta streaming sulla pagina Facebook del Festival,  dal Teatro Lauro Rossi di Macerata per l’ascolto dei 63  artisti in gara, selezionati sugli oltre mille iscritti al Concorso 2021. 
Ziliani conquista il pubblico del Festival e riceve  l’ambita Targa Banca Macerata per la migliore esibizione dall’Assessore ai grandi eventi del Comune di Macerata Riccardo Sacchi. Marco Ziliani classe 1995 di Trento ha proposto  Foro Boario e Bar Franca un brano spensierato e ben costruito, un inno  dedicato all’ omonimo bar di Arco, una “seconda casa” di Marco e dei suoi amici.

Fonico e backliner, Ziliani ha seguito i tour di Cosmo, Calibro 35 e Calcutta. 

Polistrumentista, autore e compositore, nel 2018 inizia il suo progetto da solista pubblicando il singolo Bar Franca, che ha raggiunto in poco tempo i 150.000 ascolti su Spotify, segue la  pubblicazione di Foro Boario, un parcheggio di Arco punto di ritrovo dei ragazzi e scenario di molte storie, Piazza Vittoria  e Sabbioni Disco Italia“Durante la settimana faccio il beckliner, nel week end faccio Ziliani- ha detto l’artista –  il palco è casa mia, sia che io stia da una parte o dall’altra.”

Ospite della serata, John Vignola, critico musicale, giornalista e  conduttore radiofonico di Rai Radio 1, la radio ufficiale di Musicultura. John Vignola dopo aver ricordato  nelle scorse serate i grandi concerti storici di Banana Republic, Monterey e Woodstock, ha raccontato  la  lunga maratona del 13 luglio del 1985 del Live Aid un “jukebox globale”  che si è svolto tra il  Wembley Stadium di Londra e il John F. Kennedy Stadium di Filadelfia. Il concerto è stato il più grande collegamento televisivo via satellite di tutti i tempi: si stima infatti che quasi due miliardi di telespettatori in 150 paesi abbiano assistito alla trasmissione in diretta.

Potente il video messaggio inviato ai giovani artisti di Musicultura da Antonio Rezza tra i  membri del Comitato di Garanzia del Festival  “bisogna sempre agire liberamente e in modo indipendente, evitando strade già battute da altri e soprattutto senza  sottostare  a nessun tipo di compromesso –  ha detto Rezza – il denaro e’ importante ma non deve essere il fine.”Atteso sul palcoscenico del Festival Roberto Maria Forte in arte Maria Forte di Senigallia classe 1984, unico marchigiano in gara nell’edizione 2021 di Musicultura. Maria Forte si è esibito con l’emozionante brano Irrisolto dove narra l’amore ai tempi del Coronavirus, scritto a Bergamo dove si trovava per lavoro durante il primo lockdown e La festa una metafora di vita dove l’artista osserva da “fermo” il mondo che va avanti. Due brani dal suono antinomico come la conflittualità delle emozioni che trasmette con la sua musica. 
Dopo aver  militato come cantante-chitarrista nei Nanocaino, nel 2013 produce Carne, primo capitolo di una trilogia sull’omicidio passionale che si muove tra rock, industrial e cantautoriato. Negli anni successivi si dedica a produzioni per terzi, colonne sonore, alla realizzazione di nuovo materiale. Nel 2020 confinato in casa per la pandemia ha realizzato con pochi strumenti il disco Un Re minore, dove sviscera emozioni recondite da Lockdown. Da qui la rinascita del progetto e dello stimolo comunicativo, il 2021 vedrà l’uscita dell’erede di carne: Iceberg

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