Maltempo. Allerta gialla della Protezione Civile per Abruzzo e Marche
(wn24)-Redazione – Una vasta e profonda area depressionaria, posizionata sull’Europa centro-settentrionale, nelle prossime ore determinerà l’afflusso di aria polare verso le nostre regioni, innescando, dalla serata di oggi, una intensificazione dei venti dai quadranti settentrionali e occidentali e un sensibile calo delle temperature su gran parte dell’Italia.
Il concomitante passaggio di un sistema perturbato, darà luogo, domani, a precipitazioni sparse, specie sul versante adriatico, con fenomeni anche nevosi a quote basse, dapprima sulle regioni nord-orientali in estensione alle aree appenniniche settentrionali e, nel pomeriggio/sera, a quelle centrali.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).L’avviso prevede che sulla base dei fenomeni previsti, per la giornata di oggi, martedì 6 aprile, allerta gialla per rischio temporali nelle Marche e per rischio idrogeologico sul versante orientale dell’Abruzzo.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.