Musica. Esclusiva nazionale: Vince Tempera, Direttore d’orchestra e amico dell’Abruzzo, giudica Sanremo 2022.

Musica. Esclusiva nazionale: Vince Tempera, Direttore d’orchestra e amico dell’Abruzzo, giudica Sanremo 2022.

Il M°Vince Tempera è uno dei direttori d’orchestra più noti della storia del Festival di Sanremo. Spente le luci sul palco, Loris Cattunar, nostro collaboratore, nonchè dell’Accademia dello Spettacolo S.L.M. di Pineto(TE), lo ha intervistato sul dopo Festival 2022 e non sono mancate delle sorprese. 

1)     M° Vince Tempera, Lei che ha diretto l’orchestra in vari kermesse del Festival, ad adesso quant’è cambiata la musica e la manifestazione in questi decenni? (R) Nella storia del festival abbiamo avuto 4 epoche di stili di orchestra.

  Il primo, quello storico con l’orchestra di Cinico Angelini che accompagnava tutti     i   cantanti.

 Il secondo con più direttori d’orchestra che dirigevano i cantanti in gara con arrangiamenti simili a              quelli del disco inciso.

Il terzo c’è stato l’avvento dell’uso delle basi già registrate dei cantanti in gara. Quindi l’eliminazione   dell’orchestra dal vivo.

  Il quarto c’è stato il ritorno dell’orchestra con vari direttori a seconda degli artisti.

La nuova epoca, la quinta, c’è l’inserimento con l’orchestra dei file del computer con suoni che possono    essere prodotti dalle nuove esperienze digitali.

2)     Come ha visto Sanremo 2022 e cosa Le ha colpito positivamente e cosa meno?

Il Sanremo 2022 ha tentato di mettere insieme artisti giovani con artisti d’annata.

Pensavo che Massimo Ranieri potesse andare meglio ma Morandi lo ha surclassato sia come   canto che come canzone.

    La classifica dei primi 3 posti mi ha soddisfatto. Io tifavo per Mamood e Blanco.

3)     Ma Sanremo è Sanremo e secondo Lei, riesce ad accontentare tutte le generazioni e nel contempo rappresentarle?

Non so se le accontenta tutte le generazioni anche perché mi è sembrato che a volte invecchia anche   la voce, non solo il volto ……………

4)     Ha ancora mantenuto lo stesso peso e la fama internazionale del passato?

Vincendo all’Eurofestival con i Manneskin ha dato una bella spinta ad essere ancora internazionale. D’altronde la musica unisce i giovani più dello sport in questo momento.

E l’Europa è dei GIOVANI. Forza Sanremo

5)     Quest’anno il Festival ha avuto un picco di share oltre le aspettative, ma secondo lei a cosa è dovuto?

Quest’anno l’ascolto è aumentato primo per la proposta di nomi giovani e secondo anche per la bravura di Amadeus.

6)     Se avesse l’opportunità di modificare o migliorare il festival di Sanremo, cosa farebbe?

Lo toglierei dal teatro Ariston che ormai è obsoleto e lo sposterei in una bella Arena con più spazio. E cambierei le scenografie. Troppo di vecchio stile.

7)     Secondo Lei, il Festival di Sanremo è la scelta obbligata come trampolino di lancio dei giovani artisti?

Oggi il Festival fa parte di un trampolino di lancio per giovani artisti. Per certi artisti è stato superato dalla rete mondiale.

8)     Chi sono i conduttori e gli artisti del passato del festival che lo hanno colpito positivamente, e chi degli ultimi festival secondo lei sentiremo parlare ancora per tanti anni?

Ho avuto la fortuna di lavorare don Mike Bongiorno e Pippo Baudo e per me rimangono insuperabili. Loro sono il Festival di Sanremo.

Dopo metto Amadeus che ha saputo condurre due festival difficili durante la pandemia.

IMPORTANTE: Il M° Vince Tempera, sarà presente il 1 e il 2 aprile 2022 presso l’Accademia dello Spettacolo S.L.M. Sound Light Music di Pineto (TE) per altrettante giornate di Master – Class.

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