Rotary Club Teramo: conviviale con il Prof. Fabrizio Di Marzio

Rotary Club Teramo: conviviale con il Prof. Fabrizio Di Marzio

(wn24)-Teramo – Il Rotary Club Teramo, presieduto da Daniela Tondini, nel corso dell’ultima Conviviale ha avuto il piacere di ospitare il Prof. Fabrizio di Marzio, Professore Ordinario di diritto privato e commerciale presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara.

Autore di numerose pubblicazioni, è stato magistrato ordinario dal 1996 al 2019 e dal 2011 con funzioni di Consigliere della Corte Suprema di Cassazione.

Il Prof. Di Marzio, alla presenza del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Teramo Dino Mastrocola e del Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, ha intrattenuto gli ospiti sul suo ultimo libro “Giudici divoratori di doni. Esiodo alle origini del diritto”, pubblicato dalla Casa Editrice Mondadori.

Il volume, presentato dal Socio del Club, l’Avv. Giovanni Gebbia, è nato da una ricerca della Fondazione Osservatorio agromafie su legalità e giustizia. “Un libro profondo e articolato – afferma Gebbia – un testo di filosofia del diritto, di filosofia della vita, insomma delle categorie fondamentali dell’essere. Un libro che riprende l’espressione di Esiodo che era un po’ seccato con il fratello Perse che aveva dilapidato parte del patrimonio lasciato dal padre e aveva messo le mani su quello di Esiodo. Perse aveva anche vinto una causa ed Esiodo contesta al fratello di aver corrotto i giudici”.

“Non viene spiegato – afferma Di Marzio – il motivo per cui l’uno ha ragione e l’altro ha torto”. “Il libro – continua Di Marzio – ruota attorno a tre concetti fondamentali: il diritto, la giustizia e la forza. La giustizia viene prima, il diritto è lo strumento per assicurare la giustizia, ma sta di fatto che il diritto è frutto del soggetto che lo stabilisce e quindi il diritto è frutto della forza ma è fatto al fine di evitare che la forza prevalga”. “La giustizia, inoltre, va coniugata con l’idea di comunità, la giustizia è il criterio che ci consente di condividere le nostre vie secondo un incontro produttivo che è quello che produce la comunità: la giustizia ha bisogno di un criterio che la realizza e di un sistema di regole”.

Nel corso della serata, poi, sono stati presentati due nuovi soci, la dott.ssa Manuela Magnano, Nefrologa presso la Asl di Teramo, e il dott. Stefano Greco, Dirigente medico presso il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della Asl di Teramo.

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