
WallTv.Teramo festeggia cento anni di pallacanestro: interventi di grandi campioni e del Presidente FIP Petrucci/VIDEO
(wn24)-Teramo – (di Stella Chiavaroli) – La città ha voluto festeggiaere “cento anni di Pallacanestro”, una testimonianza a 36o° di un secolo di storie e passioni.
L’evento ha preso avvio presso la sala Ipogea di Teramo, in piazza Garibaldi e subito
dopo, la “carovana”, con qualche defezione ( Coach Pozzecco e Carlo Antoneii) si è trasferita in P.zza Martiri della libertà, dove si sono aperte le celebrazioni ufficiali. A presenziare questo l’incisivo pomeriggio, a partire dalle ore
18:30, sono stati le autorità locali con a a capo il Prefetto della Provincia di Teramo, Fabrizio Stelo e del Sindaco D’Alberto, i campioni, i giocatori, i dirigenti, gli appassionati e
gli atleti degli anni ’60, ’70,’80,’90 e 2000 che hanno colorato di festa, sport e
interconnessione con un mondo in movimento circolare, tale da interessare tutti i
presenti con manifestazioni di emozioni positive.
Un pezzo di storia Teramana che ha
visto la partecipazione attiva del Presidente FIP Gianni Petrucci, seguito da numerose
professionalità del mondo sportivo che con tutta la cittadinanza attiva, sono stati
condivisi momenti memorabili. La mancanza del vero protagonista della serie ‘A ‘ del
Teramo Basket, Carlo Antonetti, è stata avvertita dai presenti, tuttavia sul palco di Piazza Martiri della Libertà, è stato adeguatamenbte ricordato, protagonista
delle sue lodevoli imprese sia da giocatore che da Presidente.
I festeggiamenti sono poi proseguiti in Piazza Martiri della Libertà con lo spettacolo
di Vincenzo Olivieri, dove sul palco sono stati presentati alcuni filmati delle
imprese storiche che hanno emozionato tutti gli ospiti.
Il centenario di pallacanestro Teramano è stato patrocinato dal Comune ed
organizzato dalla società Mastergrafica di Teramo insieme a sette ex giocatori, amici
del basket che insieme hanno ri/costruito tutti i 100 anni con estremo impegno e
dedizione e solo a titolo gratuito. Sono stati coinvolti diversi soggetti di co/progettazione, come un
grafico, il professore universitario Santangelo ed i suoi collaboratori scientifici, con
l’impegno di scrivere un corposo libro.