Asl n.2, la protesta degli Operatori Socio Sanitari davanti la Regione Abruzzo

Asl n.2, la protesta degli Operatori Socio Sanitari davanti la Regione Abruzzo

(wn24)-Pescara – Ancora manifestazioni degli Operatori Socio Sanitari dell’Asl Lanciano-Vasto-Chieti risultati idonei un anno fa.

Una trentina di persone si sono ritrovate questa mattina davanti la sede dell’assessorato regionale della Sanità a Pescara. E’ trascorso un anno, ma la graduatoria dell’ultimo concorso, ad eccezione dei 162 vincitori assunti ma facenti parte del vecchio fabbisogno 2019-2021, è ancora in situazione di stallo. Per questo i candidati risultati idonei lanciano un nuovo appello all’Azienda sanitaria regionale, anche in forza dell’ultima ordinanza emessa dal Tar. Negli ultimi mesi, infatti, si sono susseguiti diversi ricorsi al Tribunale amministrativo regionale a opera degli stessi idonei, che hanno ripetutamente chiesto il riconoscimento di alcuni titoli. Lo scorso 17 maggio il Tar Pescara, ha respinto la richiesta di bloccare la proroga di alcuni contratti a tempo determinato sottoscritti dai lavoratori. Una delegazione formata da alcuni Oss dal vicepresidente del Consiglio Regionale, Domenico Pettinari, è stata ricevuta in tarda mattinata dall’assessore regionale, Nicoletta Verì. Da quanto trapelato, l’assessore avrebbe garantito che entro la fine dell’anno ci sarà uno scorrimento della graduatoria di 170 posizioni. Si tratta di un primo passo, visto che rimangono al palo almeno altre 400 persone della graduatoria.

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