Teramo. Consiglio comunale “rovente”, Carlo Antonetti:” La Giunta “guida” l’Assise verso la illegalità”

Teramo. Consiglio comunale “rovente”, Carlo Antonetti:” La Giunta “guida” l’Assise verso la illegalità”

(wn24)-Teramo – Venerdì scorso, giorno della presa della Bastiglia…, in una torrida aula del Parco della scienza, che pur evocando nel nome un’idea di modernità e di tecnologia avanzata non è dotata di un normale impianto di aria condizionata…, ho partecipato da neo consigliere, ad una originale, atipica e irrituale seduta del Consiglio comunale di Teramo per l’approvazione, a mio avviso illegittima, del bilancio consuntivo del 2022 … si avete letto bene 2022!!!, che doveva essere approvato per legge dalla precedente amministrazione entro il 30 aprile 2023 (art. 151 Tuel).

Infatti, dopo il richiamo del Prefetto, l’ex amministrazione comunale aveva approvato il bilancio consuntivo 2022 in Giunta nei primi giorni di maggio e convocato con un atto abnorme un “impossibile” Consiglio comunale per il 5 giugno, giorno nel quale il vecchio Consiglio comunale sarebbe ahimè già decaduto…!.

Premesso che tale gravissima violazione ha generato una irregolare gestione del Comune capoluogo con gravi conseguenze di carattere amministrativo e con effetti negativi sui finanziamenti da ricevere, il profilo più delicato e problematico risiede nel fatto che tutto ciò, in totale dispregio della legge e dei diritti di informazione dei cittadini, non è avvenuto nel corso di una normale consiliatura ma in costanza dello svolgimento delle elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio comunale.

Questo grave inadempimento ha, quindi, creato l’assurda situazione nella quale la necessaria e indifferibile approvazione del bilancio consuntivo è stata devoluta ad un nuovo e diverso consiglio comunale (peraltro potenzialmente composto da tutti nuovi e diversi           consiglieri …).

Ciò, al di là dei numerosi profili di dubbia legittimità e ritualità, ha anche costretto i neo consiglieri e il Consiglio tutto a dover discutere l’approvazione di un bilancio consuntivo relativo ad un esercizio amministrativo precedente al suo insediamento e, quindi, con l’aggravante di non aver avuto alcuna possibilità di corretta e possibile informazione e conoscenza degli atti e dei fatti ad esso relativi e a dover attendere oltre 60 giorni per poter iniziare a svolgere appieno le funzioni proprie del loro mandato.

A seguito di tutto ciò ci saremmo aspettatati quantomeno delle scuse da parte del Sindaco e della Giunta ma, come ben sapete, qui entriamo in una modalità di comportamento ad essi sconosciuta….

Anzi, dopo la consueta autocelebrazione ed esaltazione del proprio operato e dei dati di bilancio, la responsabilità del ritardo nell’approvazione è stata attribuita da parte della Giunta alle difficoltà dei dirigenti, alla complessità del documento, ad una normalità di amministrazione in quanto succede anche in altri comuni…, allo svolgimento della campagna elettorale ecc..

In Consiglio ho detto che l’ultima ipotesi è quella che mi ha convinto di più in quanto, a partire da febbraio 2023, la precedente Giunta è stata molto impegnata nella campagna elettorale in numerosi quotidiani annunci e conferenze stampa, peraltro vietati dalla legge agli amministratori nel periodo elettorale, e di urgenti sedute per la concessione di ingenti e numerosi contributi a pioggia (solo ad es. delib. n. 123 del 7 aprile 2023  per un contributo pari ad E. 60.000,00 in favore di una ditta individuale per un torneo giovanile di calcio,  n. 131  del 14 aprile 2023 per un contributo pari E. 30.000,00 per la Fiera dell’agricoltura concessa al Comitato organizzatore di cui è Presidente l’Assessore Filipponi .. che lo ha richiesto al Comune e deliberato in Giunta da Assessore con tanto di voto favorevole …….., delib. del 28 aprile 2023 per un contributo pari a E. 50.000,00 per Aspettando il primo maggio richiesta dall’Assoc. Big Match il 3 aprile 2023, n. 145 del 21 aprile 2023 di E. 30.500,00 per la Guida della Città di Teramo realizzata da  Repubblica, delib. del 26 aprile 2023 di E. 48.678,00 per il posizionamento della statua in omaggio ad Ivan Graziani (Pigro si svolge a dicembre…) su richiesta dell’Assoc. Big Match del 17 aprile 2023 attingendo in parte sui capitoli Manutenzione Patrimonio Comunale, ecc…)

La conclusione confermata, quindi, dagli stessi amministratori è quella per la quale deve essere chiaro che il bilancio consuntivo non è stato approvato dal legittimo consiglio e nei termini di legge perché l’amministrazione uscente è stata impegnata nella campagna elettorale e, udite udite, a detta della giunta siccome hanno vinto le elezioni il bilancio sarebbe stato praticamente e in realtà approvato dai cittadini ….. (che peraltro non potevano conoscerlo..!) e tutto il resto sarebbe relativo…!

Ogni commento sul punto appare superfluo!

Ma la dubbia legittimità e la potenziale e fondata criticità in ordine alla correttezza amministrativa della delibera di approvazione del bilancio risiede anche e soprattutto nel fatto che a causa di ciò si è verificata una irrituale e illegittima situazione nella quale due neo consiglieri (Core e Falini) hanno votato l’approvazione del bilancio consuntivo da essi stessi predisposto e approvato in qualità di assessori della precedente Giunta comunale….!

La questione sarà oggetto di serio approfondimento.

Ovviamente in sede di discussione abbiamo evidenziato tutte le criticità del bilancio consuntivo portato in approvazione e che dimostrano i limiti di un’azione amministrativa lenta, non produttiva e non attenta alla risoluzione dei veri problemi dei cittadini.

In particolare in relazione all’avanzo di amministrazione di euro 5.550.047,88 (al netto degli accantonamenti per legge), che apparentemente potrebbe sembrare un dato positivo, deve evidenziarsi che in realtà esso certifica e fotografa, unitamente alla potenziale capacità di indebitamente dell’ente che pur essendo pari al 10% è stata utilizzata solo per lo 0,75 di euro, l’immobilismo della passata Amministrazione che, applicando principi ragionieristici di una piccola impresa e non di un Ente pubblico e di un Comune Capoluogo di fronte a tutte le gravi problematiche della città (decoro urbano, asfalti, verde pubblico ecc…) ha scelto di stare ferma e di non investire  se non … per eventi “cd culturali”  in piazza per circa E. 1.200.000,00  ….! a fronte di una pressoché totale chiusura di tutti i luoghi del Polo museale della città…….

A conferma della carenza di adeguati investimenti c’è da rilevare, poi, che la relativa spesa pro-capite è diminuita da 191 euro del 2019 a 138 euro del 2022 mentre invece la spesa corrente pro-capite è passata da 916 euro del 2019 a 1.054 euro del 2022, grazie soprattutto a feste e festicciole fatte organizzare dai soliti noti.

Il tutto mentre la pressione fiscale è aumentata del 14,5%, passando da 945 euro                      pro-capite del 2019 a 1.080 euro del 2022.

Insomma un quadro sicuramente deficitario che, oltre al parziale conseguimento                                 degli obiettivi, riguarda tante altre questioni (mancato controllo delle società partecipate, presenza di ingenti residui inesigibili o prescritti, obiettivi non raggiunti anche perché irraggiungibili, carenza di trasparenza e conoscenza dei dati di bilancio, rilievi Anac sulla           gestione degli appalti ecc..) che, d’altronde, sono state confermate dalle numerose osservazioni critiche e dai rilievi mossi dai revisori dei conti (assenti in Consiglio…) che seppur abbiano espresso parere favorevole hanno messo in seria discussione l’operato della precedente amministrazione.

Il mio e il voto dell’intera opposizione è stato ovviamente negativo al pari di quello espresso per i debiti fuori bilancio in approvazione, provvedimenti cha hanno testimoniato la mancata tempestività dell’amministrazione nell’affrontare le questioni relative al bilancio.

Alla prossima puntata.

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