Roseto. Lavori su Via Roma nella bufera, Ciancaione:” Scelta sbagliata: crea problemi anche alla Pineta Celommi”

Roseto. Lavori su Via Roma nella bufera, Ciancaione:” Scelta sbagliata: crea problemi anche alla Pineta Celommi”

(wn24)-Roseto – “Una risoluzione”, esordisce la consigliera Rosaria Ciancaione,  Capogruppo dei liberi progressisti,  “per restituire alla Pineta Celommi la vivibilità cancellata dalla Piazza a Mare realizzata con i fondi dedicati al progetto di mitigazione del rischio  idraulico di Via Seneca, Via Costantino, Via Catullo, via Claudio,  della zona mare di Roseto sud”.

Ricordiamo tutti  quando  il 5 maggio di quest’anno  irruppero le ruspe sulle aiuole all’altezza della Pineta Celommi  e in un solo giorno sradicarono  cespugli e  rasero al suolo tutta la bellissima alberatura presente con Pini e Eucalipti  d’alto fusto.

Alle contestazioni l’amministrazione comunale,  alla faccia delle tanto decantate  partecipazione e condivisione,   ha risposto con la realizzazione di una piazza spoglia, desolantemente ancora in corso di pavimentazione.

“Con la risoluzione”, continua la consigliera,   “vogliamo aprire il dibattito in consiglio al fine di ridare dignità  a quel luogo,   impegnando  l’amministrazione comunale a realizzare una nuova alberatura  sia per rendere   vivibile  la piazza stessa sia per impedire ai raggi del sole di penetrare nella pineta per diversi metri da est, soprattutto nelle ore mattutine, con il risultato che non è più possibile godersi quel fresco che per anni ha permesso a chiunque di trovare un momento di refrigerio alla calura estiva. Per non parlare  della salute dei pini  che potrebbe  risultare compromessa, con la nefasta conseguenza che le chiome un po’ alla volta seccheranno e  dovranno essere tagliate perché pericolose”.

C’è una rimodulazione del progetto richiesta a metà giugno sul PNRR che prevede anche ripiantumazioni nelle aiuole e allora teniamo conto che è prioritario e più che necessario riportare un’adeguata albertura nella  piazza,   assurdamente lasciata a friggere sotto in raggi del sole,  in controtendenza, peraltro,  con la strategia europea di forestazione urbana,  che vuole riportare il verde nelle  città per combattere gli effetti devastanti del cambiamento  climatico.

“Mi rifiuto di pensare che quello spazio aperto davanti alla Pineta Celommi”, conclude Ciancaione, “possa restare come una sorta di piazza d’armi e non è solo una questione di ritardi nella consegna dei lavori ma anche e soprattutto una questione di scelta progettuale che lascia fortemente perplessi sia per aver dirottato il  primo stralcio del progetto di mitigazione del rischio idraulico della zona mare di Roseto sud  al tratto di Via Roma ricompreso tra Via Thaulero e Via Pineta, lasciando solo un piccolo intervento in Via Costantino,  sia per aver eliminato in questa parte centrale del lungomare le alberature che, invece, devono essere implementate in ogni luogo della città.

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