Cala il Sipario su “Spoltore Ensemble 2023”: cinque giorni di Arte, Cultura e Bellezza

Cala il Sipario su “Spoltore Ensemble 2023”: cinque giorni di Arte, Cultura e Bellezza

(wn24)-Spoltore(PE) - Cala il sipario sulla quarantunesima edizione di Spoltore Ensemble. Musica, teatro, cabaret, danza e arte in tutte le sue sfaccettature hanno dato vita per cinque giorni, dal 12 al 16 agosto, alla grande festa diffusa che ha coinvolto ogni angolo del centro storico di Spoltore. Da largo San Giovanni, l’arena del festival, dove si sono svolti gli spettacoli di punta, al fascino del Convento di San Panfilo che ha accolto esclusive ed eleganti performance, fino a piazza D’Albenzio dove si sono tenuti gli show di seconda serata. La direzione artistica del festival, promosso dal Comune di Spoltore, è stata curata dal maestro Giuliano Mazzoccante che ha così commentato la chiusura dell’evento: “È stato bellissimo vedere i numerosi amanti di musica e di arte partecipare agli appuntamenti del festival, in questo momento provo tanta soddisfazione e tanta gioia. Quello che ho trovato qui a Spoltore è un gruppo di persone, a partire dal Sindaco e dall’Assessore alla Cultura fino a tutti coloro che si sono prodigati affinché questo evento potesse riuscire così come meritava, una squadra straordinaria, di persone impegnate che hanno dato all’arte la possibilità di esprimersi veramente al massimo. E questo ha permesso di lasciare un buon ricordo in tutti gli artisti che hanno partecipato allo Spoltore Ensemble, che ne hanno apprezzato l’organizzazione e il programma, e di far sì che il nome di Spoltore e dell’Abruzzo intero viaggi in tutto il mondo.”

L’Arena del festival, sempre gremita di pubblico, ha ospitato lo spettacolo di Roma Tre Orchestra con lo splendido e toccante omaggio al maestro Ennio Morricone, l’esibizione di danza del Balletto di Roma, i due spettacoli, in anteprima assoluta, di Sergio Rubini, “Racconti di fame e d’amore” con la partecipazione di Federico Perrotta e dell’Orchestra dei Virtuosi di Kiev, e di Gabriele Cirilli, “Nun te regg più”, il fascino intramontabile del tango argentino con “Dreams of Tango”, con la partecipazione del tanguero Pablo Valentin Moyano. Il Convento di San Panfilo invece ha accolto la musica di Antonio Tinelli & Mèditerranèe Clarinet Ensemble in “Cinema, Opera e … Jazz!”, il concerto dei solisti internazionali di Chieti Classica, l’omaggio alla canzone d’autore e alle musiche da film con Marco Vignali e Cristian Caprarese, la chitarra fingerstyle di Daniele Mammarella e il concerto Gianfranco Continenza Overflow. Tanti gli spettacoli in seconda serata: il cabaret di Massimiliano Elia, di Francesco Arienzo edi Stefano Vigilante; la musica di Emilia Zamuner feat Daniele Sepe con la partecipazione straordinaria di Massimo Moriconi, “Sound Archives” di Maurizio Rolli, con il chitarrista internazionale Randy Bernsen,  il concerto di Piero Di Blasio “Frank Sinatra & Friends-Italiani alla conquista dell’America”, il rock’n roll anni Cinquanta e Sessanta dei Fuzzy Dice e il concerto-tributo ai Pink Floyd con i Terzacorsia in “Floyd On The Wing”.

Il Sindaco Chiara Trulli“Siamo molto felici di aver creato in cinque giorni tanta cultura e tanta bellezza, realizzando un vero e partecipato salotto culturale dell’area metropolitana che faccia sì che Spoltore si affermi nel panorama culturale locale, regionale e nazionale. La perfetta  direzione artistica e lo staff di altissimo livello, ci fa guardare all’edizione 2024 con tante energie, tante sorprese e tante novità che metteremo da subito in campo. La scelta del maestro Giuliano Mazzoccante alla direzione del festival è stata ponderata, perché volevamo una grande personalità che potesse rilanciare la manifestazione e, grazie  alla sinergia che abbiamo trovato con la direzione artistica, siamo riusciti a realizzare ciò che volevamo”.

Fondamentale è stato il lavoro delle associazioni del territorio, dall’Accademia degli Insepolti a I Colori del territorio, alla Centenaria di Spoltore e alla Pro Loco Spoltore Terra dei 5 Borghi, che hanno curato appuntamenti artistici e letterari di grande rilievo: la mostra personale di Albano Paolinelli  “Mutazioni”, “Dimore Ensemble”, “Spoltore nascosta” e tanto altro.

L’Assessore alla Cultura del Comune di Spoltore Roberta Rullo“Siamo davvero molto soddisfatti  perché abbiamo aperto la nostra Spoltore a tutti i visitatori, grazie alla partecipazione delle associazioni che hanno riportato l’arte in città con una specificità più significativa e  al direttore artistico che ha coordinato con noi tutte le iniziative della quarantunesima edizione che, nella continuità, si è completamente rinnovata nelle proposte e nei contenuti. Spoltore ha tutti quegli spazi che inducono a riflettere, ad emozionarsi e a lasciarsi coinvolgere da ciò che è la struttura medioevale del paese, e ha la preziosa partecipazione dei cittadini che aprono i loro spazi speciali e accolgono l’arte in tutte le sue forme. Fare cultura significa crescere insieme per costruire un futuro migliore nella nostra Spoltore”.

A completare il cartellone degli eventi, ci sono stati gli spettacoli per bambini e famiglie, le mostre, le presentazioni di libri e di opere musicali. E poi il toccante messaggio di pace lanciato dal palco dell’Arena del festival da Sindaco e amministratori della città di Spoltore, e dal direttore artistico, alla presenza del presidente della fondazione Pescarabruzzo Nicola Mattoscio e con la partecipazione, in collegamento dall’Argentina, di Odino Faccia, cantante italo  argentino di origini abruzzesi e presidente della Fondazione Red Voz por la Paz, che ha conferito a Spoltore il diploma di riconoscimento di città impegnata per la pace e i valori. “Nell’ambito della manifestazione più importante della nostra comunità, proprio in un momento di gioia e di serenità, e alla presenza degli artisti dell’orchestra di Kiev – ha spiegato il Sindaco Chiara Trulli –  non possiamo dimenticare quello che sta accadendo nella vicina Ucraina. È necessario sensibilizzare tutti ai valori universali della pace”.

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