Roseto. La Giunta Nugnes “scopre” il Question Time: giovedì nuova seduta, ma le opposizioni trovano altro terreno di scontro

Roseto. La Giunta Nugnes “scopre” il Question Time: giovedì nuova seduta, ma le opposizioni trovano altro terreno di scontro

(wn24)-Roseto –  La Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti ha convocato per giovedì 30 novembre, alle ore 19 in Sala Consiliare, il Consiglio Comunale in seduta speciale di “Question Time”.

Al centro dell’Assise Civica le seguenti interrogazioni:

1. Interrogazione riguardante i parcheggi a pagamento posti sul territorio comunale lungo la S.S.16 (prot. n. 23206 del 30/5/2023);
2. Interrogazione ai sensi del vigente Regolamento del Consiglio Comunale di Roseto degli Abruzzi. Richiesta aggiornamento mandato conferito al Sindaco a seguito di Deliberazione C.C. del 29/11/2022 n. 83 (prot. n. 27067 del 27/6/2023);
3. Interrogazione riguardante il Festival Cinematografico “Roseto Opera Prima” (prot. n. 29333 del 12/7/2023).

L’occasione è utile per fare un bilancio sull’attività e sull’utilità dello strumento del “Question time”, istituito appositamente dall’Amministrazione per dedicare lo spazio adeguato e la necessaria importanza alle interrogazioni presentate dai Consiglieri Comunali, attraverso una seduta speciale e specifica.
Sono quattro le sedute di “Question Time” svolte fino ad ora a Roseto degli Abruzzi, una per ogni mese a partire da luglio. Di queste, due sono andate “deserte” per assenza dei proponenti (il Regolamento sancisce che le Interrogazioni non possono essere discusse senza la presenza di questi ultimi) mentre altrettante hanno visto la discussione delle Interrogazioni proposte. In totale, quindi, sono state 11 le Interrogazioni presentate nel corso delle quattro sedute di “Question Time” fino ad ora convocate. Di queste, ben otto sono state evase attraverso riscontri puntuali da parte degli Amministratori Comunali e solo tre, invece, non hanno ricevuto risposta per assenza dei proponenti e non di certo per mancanza di volontà da parte della Giunta.

“Dispiace constatare – afferma il Capogruppo di Roseto in Azione Paolo De Nigris – come i Consiglieri di Minoranza Teresa Ginoble e Francesco Di Giuseppe, per questioni politiche e di certo non nell’interesse della comunità rosetana, stiano utilizzando il Question Time in modo strumentale proponendo prima delle Interrogazioni per poi evitare sistematicamente di presentarsi alle sedute. Questo atteggiamento ha creato un cortocircuito normativo che porta, ogni mese, la Presidente Recchiuti a dover convocare a norma di regolamento la seduta di Question Time per provare a discutere le interrogazioni rimaste inevase”.

“Dall’altro lato, invece, fa piacere constatare che tanti altri Consiglieri, di maggioranza e di opposizione, hanno compreso pienamente l’utilità del Question Time – aggiunge la Presidente del Consiglio Gabriella Recchiuti – dimostrando una partecipazione attenta alle sedute ed esprimendo in diverse occasioni il loro plauso per la scelta di attivare questo strumento”.

Ginoble (Siamo Roseto) – Di Giuseppe (Fratelli d’Italia): fitto mistero attorno ai parcheggi a pagamento.

“L’amministrazione Nugnes pubblica un atto di convalida in data 27 novembre per l’affidamento della gestione dei parcheggi dopo che per mesi non ha risposto alle nostre domande sulle strisce blu. Evidentemente qualcosa non è andato per il verso giusto e i dubbi che abbiamo sollevato oggi si rivelano fondati” esordiscono con queste parole i consiglieri di minoranza Teresa Ginoble e Francesco Di Giuseppe i quali in più occasioni hanno tentato di portare all’attenzione della maggioranza, senza successo, il tema della gestione della sosta a pagamento in Città

I due consiglieri, infatti, hanno presentato una serie di interrogazioni e di accessi agli atti sul tema a partire dallo scorso 30 maggio, fino ad arrivare all’ultima istanza datata 20 ottobre, in un clima di chiusura e rifiuto da parte della maggioranza a fornire i chiarimenti e gli atti richiesti.

“Sono mesi che cerchiamo di ottenere informazioni sui parcheggi a pagamento e sugli incassi che ne derivano ma finora nessuno si è mai degnato di risponderci. Avevamo intuito che qualcosa non fosse andato per il verso giusto e volevamo cercare di capire l’entità del danno a carico dell’Ente ma l’amministrazione Nugnes si è trincerata dietro un muro di omertà. Oggi però scopriamo che è stato necessario aggiustare il tiro perché effettivamente la procedura presentava aspetti poco chiari, confermando così i nostri sospetti” dichiarano Ginoble e Di Giuseppe.

“L’amministrazione Nugnes con il suo modus operandi improntato all’arroganza continua a ledere i diritti dei consiglieri, in particolar modo quelli di minoranza, i quali dispongono di pochi strumenti per acquisire informazioni sull’attività amministrativa. Nella storia politica di Roseto non si è mai registrato un siffatto atteggiamento lesivo delle prerogative legate al ruolo ricoperto. I consiglieri, a prescindere dal posto occupato nell’assise civica, hanno sempre goduto di pieno rispetto e sono sempre stati messi nelle condizioni di accedere alla documentazione di cui necessitavano. E questo gli attuali amministratori lo sanno bene avendo sempre beneficiato della più ampia apertura, disponibilità e trasparenza quando erano loro all’opposizione” aggiungono i consiglieri di minoranza.

“Parlare di superficialità e di approccio semplicistico è alquanto riduttivo. La questione parcheggi presenta tutti i contorni di un fatto davvero poco chiaro sul quale sarà necessario indagare ulteriormente a tutela di quanti hanno fruito e fruiranno del servizio” concludono Ginoble e Di Giuseppe.


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