La GDF di Chieti scopre una sala videolottery che eludeva le norme antiriciclaggio

La GDF di Chieti scopre una sala videolottery che eludeva le norme antiriciclaggio

(wn24)-Chieti – Almeno 100 sono le operazioni  scoperte dalla Guardia di Finanza di Chieti tramite ticket videolottery effettuate per aggirare le norme antiriciclaggio. Per adesso sono cinque le persone denunciate

Giocatori ignari e persino vincitori a loro insaputa. Le Fiamme Gialle della Tenenza di Ortona, dirette dal sottotenente Giancarlo Passeri, hanno eseguito un controllo su una sala videolottery ubicata a Ortona, per verificare il corretto adempimento degli obblighi previsti dalla normativa antiriciclaggio per tracciare i flussi finanziari. Dall’attività ispettiva è stato possibile accertare che venivano falsamente ricondotte a ignari giocatori le vincite agli apparecchi da intrattenimento, permettendo così ai reali beneficiari di operare in modo anonimo per aggirare la normativa antiriciclaggio, in base alla quale i gestori delle sale devono procedere all’identificazione e alla verifica dell’identità di ogni cliente che richiede incassi di ticket superiori a 500 euro. Le 100 operazioni relative a incassi di ticket videolottery ammontano ad un importo complessivo di 85.000 euro.

Analizzati gli incassi di diversi avventori, è stato possibile rilevare che questi, a loro insaputa, avevano maturato vincite nonostante si trovassero a lavoro, fuori dal territorio nazionale o, addirittura, non avessero mai giocato alle videolottery. Il titolare dell’esercizio commerciale e quattro dipendenti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Chieti per violazione dell’articolo 55, comma 1, del Decreto Legislativo 231/2007 che punisce, tra l’altro, il soggetto che, essendo tenuto all’osservanza degli obblighi di adeguata verifica, utilizza dati e informazioni falsi relativi al cliente: prevista una pena fino a tre anni di reclusione e una multa di 30.000 euro.

CATEGORIE
TAGS
Condividi