Giorno della memoria 2024 a Giulianova: dal 26 gennaio al 18 febbraio mostra “La razza Nemica”, curata dalla Fondazione “Shoah” di Roma

Giorno della memoria 2024 a Giulianova: dal 26 gennaio al 18 febbraio mostra “La razza Nemica”, curata dalla Fondazione “Shoah” di Roma

(wn24)-Giulianova(TE) – Sarà inaugurata venerdì, 26 gennaio, la mostra  “La Razza Nemica. La propaganda antisemita nazista e fascista”, che, allestita nel Loggiato Riccardo Cerulli, rimarrà aperta fino al 18 febbraio.

Curata dalla Fondazione Museo della Shoah di Roma, in collaborazione con il Polo Museale Civico,  la mostra è promossa dagli Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione. Essa rientra nel programma stilato in occasione del Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale nata nel 2000 per onorare le vittime dell’ Olocausto, preservandone il ricordo.

Alla cerimonia inaugurale, venerdì prossimo,  parteciperanno numerosi studenti delle Scuole Medie, che potranno accedere subito dopo ad una visita dell’esposizione sotto la guida di Cesare Moscati, della Fondazione Museo della Shoah.

“Per comprendere come sia stato possibile che centinaia di migliaia di uomini comuni abbiano potuto partecipare attivamente alla persecuzione e all’uccisione della minoranza ebraica dell’intera Europa – spiegano gli organizzatori – è necessario esaminare quale ruolo abbia avuto la propaganda antisemita nella Germania nazista e nell’Italia fascista. In quest’ottica la mostra analizza a fondo le ragioni, le dinamiche, le forme, i contenuti e i protagonisti di tale fenomeno.” Curata da Marcello Pezzetti e Sara Berger, “La Razza Nemica” gode del Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di Regione Lazio, Roma Capitale, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC)  e Comunità Ebraica di Roma.

Il percorso espositivo, composto da pannelli, si snoda su un duplice piano narrativo: da una parte viene offerto uno sguardo sull’evoluzione dell’antisemitismo in Europa all’inizio del Novecento, in particolare sulla fase finale caratterizzata da motivazioni genetiche e biologiche e non più solo teologiche, socio-economiche e culturali e, dall’altra, viene raccontato il ruolo della propaganda nazista e fascista che ha caratterizzato la cosiddetta società di massa, grazie alla nascita e alla diffusione di “nuovi” media come la radio, il cinema e successivamente la televisione. La mostra approfondisce il tema della propaganda antiebraica, mettendo a confronto le due diverse connotazioni che si svilupparono nella Germania nazista e nell’Italia fascista, evidenziandone le differenze, ma anche le analogie e i legami. L’esposizione si conclude ponendo in rilievo le conseguenze che la propaganda ha avuto sulla sorte degli ebrei d’Europa: dalle misure persecutorie  all’istituzione dei ghetti, dalle deportazioni allo sterminio fisico nei campi di morte.

ORARI:

giovedì e venerdì  ore 16.00-20.00

sabato e domenica ore 10.30-12.30/16.00-20.00

PRENOTAZIONI VISITE GUIDATE PER LE SCUOLE:

0858021290 – [email protected]

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