A Corropoli auto contro un albero: muore l’imprenditore Ettore Muscella
(wn24)-Corropoli(TE) – Una grande tragedia a Corropoli dove un uomo di 58 anni è morto a seguito di un incidente stradale: la vittima, per cause in corso di accertamento, è finita con la propria autovettura contro un albero.
L’uomo era molto noto: si chiamava Ettore Muscella, di Torano Nuovo, titolare storico di uno stabilimento balneare a Tortoreto, il Solarium. E’ accaduto in via Gran Sasso lungo la Sp 259 a Corropoli: l’allerta alle ore 15:30, Sul posto Croce Bianca Val Vibrata, l’auto medica di Teramo, i Carabinieri ed i Vigili del Fuoco.
La statale 259 è provvisoriamente chiusa, in entrambe le direzioni. Sul posto sono presenti le squadre Anas, le Forze dell’Ordine e il 118 per la gestione del traffico in piena sicurezza e per consentire il ripristino della regolare viabilità nel più breve tempo possibile.
Conosciutissimo e benvoluto da tutti, la morte di Ettore Muscella ha sconvolto l’intera comunità vibratiana non solo di Torano Nuovo e di Tortoreto; ironia della sorte, proprio nella giornata di domani, 5 maggio, avrebbe dovuto festeggiare il suo compleanno con la moglie Serena ed i figli Lorenzo, Luigi e Letizia.
Sul luogo dell’incidente anche il sindaco Anna Ciammariconi e il consigliere regionale Dino Pepe, affranti.
NOTA VIGILI DEL FUOCO – Nel primo pomeriggio di oggi, una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Nereto è intervenuta sulla SP259, al km 7+100, nel comune di Corropoli, a seguito di un grave incidente stradale. Nell’incidente è rimasta coinvolta una Citroen con alla guida un 58enne di Torano Nuovo. Per cause in corso di accertamento da parte dei Carabinieri di Alba Adriatica, l’auto, mentre percorreva la statale in direzione Nereto, è uscita di strada e si è scontrata frontalmente con un albero. A seguito del violento impatto il conducente è rimasto incastrato nell’abitacolo del veicolo. I vigili del fuoco hanno liberato l’uomo riuscendo così ad estrarlo dallo sportello posteriore. Inoltre i vigili del fuoco, in collaborazione con i sanitari giunti sul luogo, gli hanno praticato a lungo manovre di rianimazione cardiopolmonare senza riuscire a salvargli la vita. Sul luogo dell’intervento sono intervenute anche un’eliambulanza e personale sanitario del 118 di Sant’Omero e della Croce Bianca di Sant’Egidio.