Ripresi i lavori nella scuola Primaria di Garrufo di Sant’Omero
(wn24)-Garrufo di Sant’Omero(TE) – Sono ripresi, nei giorni scorsi, i lavori di messa in sicurezza della scuola primaria di Garrufo di Sant’Omero per un importo di circa un milione di euro.
L’opera era stata bloccata a seguito di un esposto inerente la presunta valenza storica dell’edificio scolastico di Garrufo incompatibile con le lavorazioni in corso.
La suddetta segnalazione ha portato al fermo del cantiere per circa sei mesi, nei quali i tecnici della soprintendenza per i beni culturali e archeologici hanno condotto un attento controllo, con tutti gli accertamenti necessari, decretando, all’esito, la non assoggettabilità dell’edificio alla normativa permettendo così la ripresa dei lavori.
L’esito dell’istruttoria condotta dalla soprintendenza ha certificato nel merito la bontà del lavoro svolto dall’Amministrazione Comunale.
Sull’argomento l’Assessore ai Lavori Pubblici Adriano Di Battista ha dichiarato: “Sono stati mesi difficili per l’intera comunità Garrufese e per le famiglie, che oggi continuano a sopportare sulle proprie spalle il disagio causato dal blocco dei lavori, disagio che si protrarrà ancora per qualche mese fino alla loro ultimazione. A tutte le famiglie di Garrufo e a tutti i nostri piccoli studenti va tutto il mio personale ringraziamento per la pazienza e per non aver mai fatto mancare il loro sostegno davanti a quanto è accaduto, esprimendo a pieno quel senso profondo di comunità che ha e deve avere come fine ultimo sempre quello del bene collettivo e mai quello delle battaglie personali o politiche.”
Il Sindaco Andrea Luzii ha concluso: “Siamo riusciti grazie ad un grande lavoro svolto in sinergia tra l’Amministrazione, gli uffici tecnici, i progettisti e la ditta appaltatrice, che ha dimostrato grande disponibilità, a non creare danni alle casse dell’Ente evitando gli ulteriori costi determinati dalla sospensione dei lavori. Ora la priorità è di procedere spediti con i lavori per rendere sicura ed accogliente la nostra scuola. Siamo consapevoli delle difficoltà che vivono quotidianamente i nostri ragazzi e le loro famiglie ma chiediamo a tutti di pazientare ancora un po’ per poter finalmente rientrare il prossimo anno in classe”.