Gli studenti del Liceo “Saffo” studiano la riserva naturale del Borsacchio

 alt

Roseto – Sono studenti capaci di riflettere e studiare anche all’ interno di una riserva naturale. La II B del corso socio-psico-pedagogico, coordinata dalla prof Giorgia Settepanelli, ha inteso approfondire un aspetto importante del territorio di Roseto: la riserva naturale del Borsacchio.

La ricerca è stata così approfondità e voluta che gli studenti, il dirigente scolastico e la coordinatrice del progetto, hanno deciso di raccogliere i risultati dello studio, le riflessioni e l’ importanza della riserva in un libro, dal titolo emblematico “La riserva che resiste”, presentato nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nei saloni della villa comunale, alal presenza del neo-Sindaco Enio Pavone e con gli interventi eruditi del prof Giovanni Pacioni, dell’ Università de L’ Aquila, dell’ avvocato Fabio Celommi, noto ambientalista, e diAdriano De Ascentis, direttore della riserva naturale dei Calanchi di Atri (con contributo video registrato).

“Non si può che essere d’ accordo con la riserva naturale del borsacchio – Ha detto Viriol D’ Ambrosio, Dirigente Scolastico – perchè insistere su una certa pianificazione del territorio, non si fa un buon servizio alla collettività”. 

Franco Sbrolla, noto ambientalista non ha mancato di puntualizzare un aspetto: “E’ un dovere impegnarsi per la riserva naturale del Borsacchio per garantire alle future generazioni una vita migliore”. 

Sulla stessa trama si è dipanato l’ intervento della coordinatrice del progetto, Giorgia Settepanelli: “la riserva naturale rappresenta gli ultimi 3 chilometri di macchia mediterranea che va dal mare fino alla collina. La caratteristica è unica in un territorio che va da Ravenna fino alle Puglie”.

A nome di tutti gli studenti è intervenuta Ilenia De Luca: “se come dice Oscar Wilde, un uomo colto è colui che sa trovare un significato bello alle cose belle” anche noi dobbiamo tutelare e far conoscere il bello si un patrimonio così vicino e così prezioso”.

CATEGORIE
TAGS
Condividi