Tassi Usura – 1 luglio 2011- 30 settembre 2011

Tassi Usura

Il limite oltre il quale gli interessi sono ritenuti usurari è stabilito nel tasso effettivo globale medio (TEGM), maggiorato del 50 per cento, risultante dall’ultima rilevazione effettuata dalla Banca d’Italia per conto del Ministro dell’economia e delle finanze.
Le tabelle dei tassi medi vengono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale con decreto dello stesso Ministro e sono disponibili sul sito della Banca d’Italia (www.bancaditalia.it).
La rilevazione ha periodicità trimestrale; il TEGM, comprensivo di commissioni, di remunerazioni a qualsiasi titolo e spese, escluse quelle per imposte e tasse, è riferito agli interessi annuali praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari per operazioni della stessa natura.
La classificazione delle operazioni per categorie omogenee, tenuto conto della natura, dell’oggetto, dell’importo, della durata, dei rischi e delle garanzie è effettuata annualmente dal Ministro dell’economia e delle finanze che affida alla Banca d’Italia la rilevazione dei dati.

tassi antiusura validi dal 1°Aprile al 30 Giugno 2011 

categoria operazioni

classi di importo
(in euro)

tassi medi
(su base annua)

soglia tasso
usura

  Conti correnti garantiti e non garantiti

  fino a 5.000

11,100

16,650

  oltre 5.000

9,090

13,635

  Scoperti senza affidamento

  fino a 1.500

14,990

22,485

  oltre 1.500

13,600

20,400

  Anticipi e Sconti

  fino a 5.000

5,960

8,940

  oltre 5.000

6,130

9,195

  oltre 100.000

3,850

5,775

  Factoring

  fino a 50.000

5,070

7,605

  oltre 50.000

3,570

5,355

  Crediti personali

  qualsiasi importo

10,930

16,395

 Altri finanziamenti alle famiglie e alle imprese

  fino a 50.000

12,600

18,900

  oltre 50.000

3,720

5,580

  Prestiti contro cessione del quinto dello stipendio

  fino a 5.000

13,710

20,565

  oltre 5.000

11,180

16,770

  Leasing autoveicoli e aeronavali

  fino a 25.000

8,320

12,480

  oltre 25.000

6,960

10,440

  Leasing immobiliare

  a tasso fisso

5,310

7,965

  a tasso variabile

3,330

4,995

  Leasing strumentale

  fino a 25.000

8,390

12,585

  oltre a 25.000

5,050

7,575

  Credito finalizzato

  fino a 5.000

11,930

17,895

  oltre 5.000

10,390

15,585

  Credito revolving

  fino a 5.000

17,390

26,085

  oltre 5.000

12,570

18,855

  Mutui

  a tasso fisso

4,680

7,020

  a tasso variabile

2,790

4,185

 

tassi antiusura validi dal 1° luglio al 30 Settembre 2011

categoria operazioni

classi di importo
(in euro)

tassi medi
(su base annua)

soglia tasso
usura

  Conti correnti garantiti e non garantiti

  fino a 5.000

11,24

18,0500

  oltre 5.000

9,27

15,5875

  Scoperti senza affidamento

  fino a 1.500

14,65

22,3125

  oltre 1.500

13,94

21,4250

  Anticipi e Sconti

  fino a 5.000

6,63

12,2875

  oltre 5.000

6,34

11,9250

  oltre 100.000

4,12

9,1500

  Factoring

  fino a 50.000

5,77

11,2125

  oltre 50.000

3,83

8,7875

  Crediti personali

  qualsiasi importo

11,20

18,000

 Altri finanziamenti alle famiglie e alle imprese

     
 

10,96

17,700

  Prestiti contro cessione del quinto dello stipendio

  fino a 5.000

13,61

21,01125

  oltre 5.000

11,04

17,8000

  Leasing autoveicoli e aeronavali

  fino a 25.000

8,66

14,8250

  oltre 25.000

7,20

13,0000

  Leasing immobiliare

  a tasso fisso

5,76

11,2000

  a tasso variabile

3,94

8,9250

  Leasing strumentale

  fino a 25.000

8,80

15,0000

  oltre a 25.000

5,36

10,7000

  Credito finalizzato

  fino a 5.000

12,20

19,2500

  oltre 5.000

10,55

17,1875

  Credito revolving

  fino a 5.000

17,65

25,6500

  oltre 5.000

12,63

19,7875

  Mutui

  a tasso fisso

5,15

10,4375

  a tasso variabile

3,19

7,9875

La Banca d’Italia ha comunicato le nuove soglie dei tassi usura per quanto riguarda i mutui a tasso fisso e variabile, per quanto concerne il terzo trimestre del 2011. Si tratta di una fissazione che tiene ora conto delle nuove linee guida e dei nuovi criteri stabiliti in materia dal Ministero dell’Economia attraverso il c.d. Dl Sviluppo. Vediamo cosa è cambiato per quanto concerne i tassi usura dei finanziamenti immobiliari ipotecari erogati dalle banche italiane

Secondo Banca d’Italia, il tasso soglia per i mutui a tasso di interesse fisso, calcolato con le nuove disposizioni, sarebbe salito al 10,4375%. Un bel balzo in avanti rispetto al precedente metodo di calcolo, che per il secondo trimestre aveva congelato il tasso soglia al 7,02%.
 
Ancora, per quanto concerne i mutui a tasso di interesse variabile, il tasso soglia è pari al 7,9875%, contro il 4,185% del secondo trimestre.
 
A ben vedere, pertanto, sembrerebbe che il nuovo sistema di calcolo abbia prodotto come principale effetto quello di portare in significativo aumento le soglie massime per l’usura.

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