Crisi alla multinazionale Kimberly. 300 posti di lavoro a rischio. Sit-in di protesta
Alanno (PE) – Era già nell’aria e questa mattina la triste realtà: la multinazionale della carta, Kimnberly, è in vendita. La casa madre ha deciso che ‘industria deve uscire dal controllo della casa madre, perché la crisi mette in dubbio anche la tenuta di tutto il gruppo. I 170 attuali lavoratori e 130 dell’indotto, sono sul piede di guerra e questa mattina, con i Sindacati CGIL, CISL e UIL, hanno inscenato un Sit- in di protesta nel centro di Alanno, per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni, ma anche per chiedere, senza mezzi termini che la “….Direzione Kimberly se vuole vendere, noi vogliamo sapere in anticipo se chiederà agli interlocutori, qualità del lavoro e il mantenimento degli attuali livelli occupazionali”.Domani mattina altra giornata di protesta.
