Teramo. Bancarotta: ex manager Asl condannato a tre anni

 

 

 

 

 

 

 

(wn24)-Teramo – Le accuse parlavano di distrazioni di beni per 800 mila euro da un’azienda, di cui erano amministratori, azienda dichiarata fallita nel 2011.

Accuse che, al termine del processo di primo grado, sono costate a Sabatino Casini, imprenditore ed ex manager della Asl di Teramo, una condanna a tre anni per bancarotta fraudolenta patrimoniale in relazione al fallimento della Sistemi Elettronici srl, di cui era amministratore di fatto e di diritto. Bancarotta per la quale è stato condannato a due anni, pena sospesa, anche il presidente del comitato provinciale della Croce Rossa di Teramo Valentino Ferrante, all’epoca amministratore di diritto e liquidatore della stessa società.
Entrambi gli imputati, che sono invece stati assolti dal reato di bancarotta fraudolenta preferenziale e dal reato di bancarotta fraudolenta documentale, sono stati inoltre inabilitati per dieci anni dall’esercizio di imprese commerciali e impossibilitati per la stessa durata a ricoprire incarichi direttivi nelle aziende. 
Per Casini, infine, il Tribunale, ha disposto anche l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. 
I fatti contestati a Casini e Ferrante risalivano al 2011 quando secondo l’accusa avevano distratto beni dalla società Sistemi srl attraverso tutta una serie di azioni, tra cui anche trasferimenti in denaro e un trasferimento gratuito di un contratto stipulato con la Regione Abruzzo a due società di proprietà di Casini.
Il legale difensore di entrambi, avvocato Fabrizio Acronzio, ha già annunciato il ricorso in Appello.

 

 

 

 

 

 

 

 

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