San Benedetto del Tronto. Operatori in allarme: la Riviera sarà deposito di scorie radioattive?
L’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale, ha ricevuto in questi giorni dalla Sogin Spa, la società dello Stato, responsabile dello smantellamento degli impianti nucleari, l’aggiornamento della Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI) alla localizzazione del Deposito Nazionale e della relativa documentazione.
Tale aggiornamento era stato richiesto lo scorso aprile dai Ministeri dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare e dello Sviluppo Economico, per recepire i rilievi formulati nella relazione predisposta dall’ISPRA stesso sulla base della prima proposta di CNAPI presentata dalla Sogin nel gennaio scorso. L’ISPRA ha in corso le conseguenti attività di verifica, che prevede di completare – con la trasmissione ai Ministeri dell’aggiornamento della proposta di CNAPI e della propria relazione – entro i primi 10 giorni di luglio, affinché i Ministeri stessi possano procedere a rilasciare alla Sogin il nulla osta alla pubblicazione della Carta.In questa ottica non si esclude che San Bnedetto del Tronto potrebbe diventare un luogo dove smaltire i rifiuti radioattivi.
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