Abruzzo. Ryanair lascia l’aeroporto di Pescara. Le istituzioni colti di sorpresa

(wn24)-Pescara – E quasi certo che la visita di oggi di Ryanair, tenuta segreta sia dalla società che dalla Saga, è legata strettamente al fatto che la compagnia irlandese intende abbandonare , anche se in parte , l’aeropoto di Pescara.
I vertici della compagnia irlandese, nel pomeriggio, in un incontro con il loro personale fisso comunicheranno che la base di Pescara sarà tagliata, così come l’aeromobile di stanza a Pescara.

Inoltre saranno tagliate anche alcune rotte e collegamenti. Non si tratta di una smobilitazione totale ma per il momento parziale anche se si comincia dalla parte più importante.

Togliere la base di Ryanair in Abruzzo significa far saltare buona parte dei 30 dipendenti abruzzesi della compagnia che saranno costretti a trasferirsi. L’annuncio del potenziamento stanziale degli irlandesi era stato dato il 2 aprile 2009 e recitava: «Ryanair, la più grande compagnia aerea d’Europa per tariffe basse, annuncia che da luglio 2009 aprirà la 32° base con un aeromobile dal valore di 70 mln di dollari a Pescara e aprirà quattro nuove rotte (7 in totale)». Si trattava di collegamenti per Cagliari, Eindhoven, Milano e Venezia. Alcuni di questi non hanno avuto buona fortuna e sono stati tagliati o divenuti stagionali altri invece continuano anche oggi.

L’annuncio continuava poi con lo spot promozionale di biglietti a 5 euro…

I voli che possono essere acquistati

Michael O’Leary, il manager di Ryanair nella sua recente gita pubblicitaria in Abruzzo aveva annunciato «manterremo i 500 posti di lavoro … mentre Alitalia taglia…» e poi «entro il 2018 raddoppieremo i passeggeri».

Ma oggi andando sul sito di Ryanair al momento sono ancora prenotabili fino al 29 ottobre 2016 i voli Pescara-Londra Stansted, Pescara- Parigi Beauvais, e Pescara Francoforte Hann ossia i collegamenti storici che negli anni si sono consolidati e che soprattutto hanno fatto viaggiare migliaia di abruzzesi, oltre che turisti provenienti dal nord Europa.

L’impossibilità di acquistare tali biglietti oltre il 29 ottobre fa ritenere quasi certa l’ipotesi che tali voli saranno tagliati.

I voli per Bruxelles Charleroi risultano invece prenotabili fino a marzo 2017, così come quelli per Milano.

Dal 3 aprile, invece, torna acquistabile il collegamento con Barcellona Girona che si era concluso a gran sorpresa l’anno scorso.

La riattivazione di questo volo era stato annunciato proprio da Ryanair a PrimaDaNoi.it a luglio scorso con una formula dubitativa: «nel 2016 si valuteranno i nuovi elementi ed il collegamento con Girona-Barcellona potrebbe ritornare».

E’ probabile che la strategia degli irlandesi sia quella di tagliare le rotte consolidate per poi aprirne di nuove e questo solo per rientrare nei parametri della legge che infatti consente per un breve periodo la sponsorizzazione con soldi pubblici di «nuove rotte».

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