Esplosione Milano. Macerata città nel dolore.Fratello di Chiara:”Ho visto il corpo, è stato uno strazio”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(wn24)-Macerata –  «Ho visto il corpo di mia sorella all’obitorio, è stato straziante».Magnamassa, fratello di Chiara, con il suo racconto, ha acuito il dolore delle persone che conoscevano i due giovani studenti. Ieri pomeriggio stava partecipando a un pranzo di matrimonio come invitato, con il resto della famiglia, ma appena appresa la tragica notizia è corso a Milano.

«Ringraziamo le tante persone che in queste ore ci hanno fatto sentire la loro vicinanza. Chiara aveva iniziato un nuovo lavoro nel settore della moda, la sua passione. Era sempre gioiosa, amava alla follia il suo fidanzato. Non si può morire a 28 anni. Non lo meritava».

Per Riccardo un sogno spezzato ventiquattro ore prima che nascesse. Chiara invece ha appena fatto in tempo ad assaporarlo. Due delle tre vite spezzate nell’esplosione di una palazzina a Milano. Entrambi stavano aggiungendo importanti mattoni a una vita professionale appena sbocciata. E a un amore che stava diventando adulto. Convivevano a Milano – in via Brioschi, nella zona dei Navigli – dallo scorso settembre e lui oggi avrebbe dovuto iniziare un tirocinio all’interno del gruppo d’investimento della Banca Intesa San Paolo. Invece lei, solo martedì scorso, era entrata nella prestigiosa azienda di abbigliamento femminile Luisa Beccaria. Era l’obiettivo della sua vita, annunciato sin dalla chiusura delle scuole superiori. Sentiva da sempre che la moda era il suo mondo. E dopo essersi formata nell’azienda calzaturiera di famiglia aveva spiccato il volo, cominciando la gavetta come product manager, buyer e stylist. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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