Fratello pentito ucciso.Città sconvolta. Sindaco Ricci: ” Chiederò molte cose a Prefetto e Ministero degli Interni”
(wn24)-Pesaro – Una città sconvolta, in cerca di un perché un centro “come” Pesaro” si “sveglia” vulnerabile da attacchi mafiosi, addirittura a livelli di omicidi.”Non è giusto che una città venga sconvolta in questo modo.
Quanti sono i collaboratori di giustizia a Pesaro? Quale è il livello di sicurezza richiesto? Cosa non ha funzionato ieri?- dice il Sindaco della città, Matteo Ricci- e querste sono solo alcune delle domande che rivolgerò domani ufficialmente a Prefetto e Ministero dell’Interno”. Ricci ha scritto su Fb dopo l’omicidio del fratello di un collaboratore di giustizia da parte di due killer nel centro città.
“Già in passato Pesaro è stata sede di protezione per pentiti – osserva – ma ciò che è successo ieri è molto grave. Ora si creerà un’apprensione nuova e giustificata nella popolazione, stato d’animo che il sindaco deve provare a interpretare”. “In questo caso non è la ‘ndrangheta che è venuta a Pesaro (cosa sempre possibile purtroppo; come sappiamo la criminalità non ha confini ), ma – aggiunge – è lo Stato che ha portato a Pesaro delle persone da proteggere dalla ‘ndrangheta, probabilmente perché considera questo territorio più slegato da certi fenomeni criminali”.