ORO IN TAVOLA. Il Sommelier, Prof. Gennaro Di Paolo:”L’olio in vendita è veramente extravergine?”Alcuni consigli

ORO IN TAVOLA. Il Sommelier, Prof. Gennaro Di Paolo:”L’olio in vendita è veramente extravergine?”Alcuni consigli

(wn24)-Redazione – Molte volte capita di degustare olio nuovo e spesso resto deluso, perché senza ombra di dubbio risulta essere di pessima qualità. Per questo in tutti i luoghi, sia di lavoro che non, mi permetto di dare alcuni consigli da tenere presente quando si acquista l’olio.
Innanzitutto è indispensabile, prima di acquistare olio vecchio o nuovo, l’assaggio. Potrebbe sembrare una banalità, ma è necessario per  evitare brutte sorprese e per comprendere se l’olio è di qualità.
 In tal senso il fattore più importante da considerare è quello delle
sensazioni organolettiche, cioè in un olio nuovo si deve percepire il profumo dell’erba tagliata, del pomodoro fresco, insieme a sentori vegetali e balsamici.
In bocca si deve percepire la sensazione di amaro e piccante, indici che l’olivo era sano ed è stato lavorato bene.

Necessario è conoscere la varietà con la quale è stato ottenuto l’olio, in base alla quale esso risulterà più o meno corposo.Insomma, in questo modo, si ribadisce un concetto molto importante: chi produce olio deve avere la cultura dell’olio.
Anche se non è un parametro che fa la qualità, ma è altrettanto importante conoscere il prezzo, successivamente dopo aver acquisito informazioni di com’era l’olivo e dopo quando tempo è stato molito. Importante  è che ciò avvenga  entro le 24 ore dalla raccolta.
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