Regione Politica. ASP 1 Teramo, il consigliere regionale Cipolletti(M5S):”Situazione drammatica, la Giunta regionale Intervenga”

Regione Politica. ASP 1 Teramo, il consigliere regionale Cipolletti(M5S):”Situazione drammatica, la Giunta regionale Intervenga”

(wn24)-L’Aquila – Interpellanza del Consigliere regionale , Marco Cipolletti (M5S) per conoscere cosa intende fare la Giunta regionale, guidata da Marco Marsilio, per tutelare i lavoratori e poer scongiurare il rischio dello stop nella ASP 1(Azienda pubblica Servizi alle Persone) della Provincia di Teramo, prossima a non poter più garantire i servizi dovuti ad una fascia di popolazione tra le più deboli.

“Ritengo sia necessario dar voce anche in Consiglio Regionale- dice Marco Cipolletti, consigliere regionale del M5S- al grido d’allarme lanciato dai lavoratori nei giorni scorsi che da mesi non ricevono le spettanze e che non possono più fornire i servizi minimi agli ospiti delle strutture nonché alla mancanza di qualsiasi certezza sul futuro gravato da una pesante condizione debitoria. Una situazione davvero allarmante che dovrebbe preoccupare questa Giunta Regionale e spingerla a trovare tutte le possibili soluzioni per evitare il rischio di chiusura e la inevitabile ricaduta occupazionale”.

Fatte le dovute premesse, ovvero che:

  • la L.R. 24 giugno 2011, n. 17, modificata dalla legge L.R. 25 novembre 2013, n. 43 – (Riordino delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza -IPAB- e disciplina delle Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona ASP), dispone l’attività di tali enti senza fini di lucro secondo i principi e i criteri di buon andamento, trasparenza e imparzialità;

  • la medesima legge attribuisce al competente Servizio dell’Assessorato Regionale alle Politiche Sociali l’esercizio delle funzioni in materia di vigilanza sugli Organi e sull’amministrazione delle Aziende e di controllo di qualità sui servizi dalle stesse erogati, previsti dalla normativa regionale in materia di autorizzazione al funzionamento e accreditamento, ai sensi del D.M. 24 maggio 2001, n. 308, e che lo stesso Servizio regionale può disporre, in qualsiasi momento, accertamenti tesi a verificare lo svolgimento delle attività, la gestione contabile e amministrativa, il rispetto dello Statuto e dei Regolamenti e che non sussistano situazioni di incompatibilità, ineleggibilità o cointeressenza nell’assetto giuridico e istituzionale, e comunque non si versi in situazioni di organo scaduto o decaduto, inoltre che l’azienda garantisca la costante erogazione delle prestazioni e la qualità delle stesse, anche attraverso il rispetto dei requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi definiti dalla vigente normativa;

  • l’articolo 9 della Legge L.R. 3 giugno 2020, n. 10 stabilisce che per l’anno 2020 la Regione adotti misure straordinarie di sostegno alle attività poste in essere dalle ASP (aziende pubbliche di servizi alla persona), per tutto il periodo emergenziale;

  • la medesima legge n. 10/2020 dispone che la Regione sostenga le ASP attraverso la concessione di contributi pari a 3 milioni di euro per azioni quali l’acquisto di dispositivi di protezione individuale, spese di personale, spese aggiuntive ai soggetti gestori dei servizi, acquisto di attrezzature informatiche per permettere il contatto degli ospiti con i familiari, attività ricreative aggiuntive per gli ospiti, acquisto di attrezzature di sanificazione e altri strumenti tecnologici o informatici per la prevenzione ed il controllo dell’infezione e interventi strutturali migliorativi al fine di consentire l’isolamento per l’attuazione delle disposizioni nazionali e regionali per il trattamento del Covid-19, nonché per il rafforzamento delle attività nelle fasi post emergenziali, e che tali spese trovano copertura nell’ambito della riprogrammazione (articolo 2, comma 1, lettera e) della L.R. 9/2020), dei fondi statali non vincolati;

  • il comma 6 dell’articolo 9 della suddetta Legge prevede che la Regione Abruzzo ponga in essere misure straordinarie per sostenere le Aziende di Servizi alla Persona – ASP, con particolare attenzione alla crisi di liquidità determinatasi a causa dell’emergenza Covid-19, prevedendo l’istituzione nel bilancio corrente alla missione 12, programma 01, titolo 3 un fondo rotativo pari ad euro 7.000.000,00 denominato “fondo rotativo per il sostegno finanziario delle ASP”;

– tali strutture svolgono un servizio pubblico indispensabile per anziani in stato di fragilità e che tale attività essenziale richiede interventi urgenti non più rimandabili;

  • la grave crisi di liquidità e la situazione debitoria pregressa delle strutture gestite dalla ASP 1 della Provincia di Teramo hanno determinato una situazione di sofferenza al punto che i lavoratori interessati non percepiscono le spettanze stipendiali da mesi (Civitella del Tronto)e i degenti non ricevono i tutti servizi dovuti;

  • è in corso il rinnovo componenti consiglio d’amministrazione che è necessario per assicurare piena operatività alla struttura;

  • la situazione finanziaria di difficoltà economica resa ancora più grave anche a seguito del mancato completamento del rilascio di autorizzazioni di nuovi posti di RA (residenza assistenziale) non consente di far fronte alle spese fisse;

  • si richiedono alle ASP le modalità di ripianamento dei disavanzi e il risanamento strutturale del bilancio nonostante le ASP medesime debbano comunque assicurare gli attuali servizi con il rischio di dover ricorrere a tagli con gravi conseguenze per pazienti e per il personale;

Quanto sopra premesso ho reputato necessario presentare apposita interpellanza al Presidente della Giunta Regionale, ovvero all’Assessore competente, per:

1°- assicurare il corretto funzionamento e il regolare svolgimento delle attività istituzionali degli organi di governo secondo i dettami normativi in vigore in ordine alle fattispecie per i casi in cui non si riesca ad assicurare il corretto funzionamento (L.R. n. 17/2011 sia le “linee guida statuto e regolamento di organizzazione e contabilità ASP l.r. 17/2011” approvate con DGR n. 112 del 24.02.2014 e modificate con DGR n. 736 del 26 novembre 2019);

2°- avere notizie sul piano di gestione, valorizzazione, riqualificazione, trasformazione e dismissione del patrimonio disponibile, immobiliare e mobiliare dell’azienda pubblica di servizi alla persona – ASP 1 della Provincia di Teramo approvato con delibera 133 del 2 marzo 2018, che ha previsto la gestione e la dismissione dei beni immobili non direttamente connessi con le finalità aziendali e l’erogazione dei servizi al fine di incrementare la redditività e la resa economica annua;

– conoscere quali sono le attività messe in atto dalla Regione in ottemperanza della legge regionale n. 10/2020, in relazione ai 3 milioni di euro per le attività emergenziali Covid-19 di cui al comma 3, ed in particolare avere contezza della quantità di risorse poste in disponibilità, dell’eventuale utilizzo delle medesime e per quale tipologia di interventi, così come previsto dal comma 2;

– appurare se sono state individuate le coperture delle somme previste al comma 5 dell’articolo 9 della L.R. n. 10/2020 come da riprogrammazione di cui all’articolo 2, comma 1, lettera e) della L.R. 9/2020;

– se è stato istituito ed attivato il fondo rotativo previsto dal comma 6 dell’art. 9 della L.R. n.10/2020 per un importo pari a 7 milioni di euro, e nel caso in cui ancora non sia stato attivato si chiede di conoscere quando verrà reso operativo;

6°- conoscere la situazione della gestione in appalto delle ditte che operano nelle strutture della ASP 1 della Provincia di Teramo, oltre all’ammontare dei debiti maturati nei confronti delle medesime ditte;

7°- conoscere le garanzie che si intendono fornire per la salvaguardia dei livelli occupazionali e per il pagamento a favore dei lavoratori delle prestazioni relative alla mensilità arretrate;

8°- avere notizie circa le iniziative future che la la Giunta Regionale vorrà intraprendere anche al fine di ripianare i disavanzi e far fronte alla situazione debitoria nel frattempo maturata;

9°- lo stato dell’iter autorizzativo per i nuovi posti letto di RA (residenza assistenziale) aggiuntivi che erano stati previsti;

10°- quali sono le ragioni che hanno determinato il grave ritardo delle nomine per il Consiglio di Amministrazione e quando la Regione procederà a definire la situazione per garantire la piena operatività dell’ente.

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