Roseto. Ecco i vincitori del Premio di saggistica “Città delle Rose”: il 26 giugno premiazione al Palazzo del Mare

Roseto. Ecco i vincitori del Premio di saggistica “Città delle Rose”: il 26 giugno premiazione al Palazzo del Mare

(wn24)-Roseto – Con la premiazione in programma il 26 giugno al Palazzo del Mare, giunge a conclusione la XIX edizione del Premio di saggistica italiano “Città delle rose” bandito dall’amministrazione comunale di Roseto e che negli anni ha premiato i nomi più autorevoli della saggistica mondiale e italiana. 

Tra questi: Paul Ginborg, Tzveta Todorov, Edgar Morin, Rachel Polonsky, Marc Augé, Tom Nichols, Judith Schalansky e Alberto Manguel, Paolo Mieli e Luciano Canfora. La giuria è presieduta da Antimo Amore, Isabella Borghese, Carmelita Bruscia, Daniele Cavicchi, Franco Di Bonaventura, Sabatino Di Girolamo, Raffaele Manica, Dante Marianacci, Sandra Petrignani.

La giuria di quest’anno, composta dal sindaco in carica Sabatino Di Girolamo, da Carmelita Bruscia (assessore alla Cultura), Franco Cavicchia (segretario organizzatore), Franco Di Bonaventura (membro onorario)  Isabella Borghese,  Raffaele Manica, Dante Marianacci, Sandra Petrignani è presieduta da Antimo Amore che condurrà la serata conclusiva della premiazione.

Per quanto riguarda i risultati del lavoro della Giuria della XIX edizione del Premio di Saggistica “Città delle Rose” questi sono i nomi:

Sezione autore italiano: Andrea Gentile, “Apparizioni” (Ed. Nottetempo);

Sezione autore straniero: Fréderic Pajak, “Manifesto incerto” (Ed. L’Orma);

Finalisti sezione tematiche giovanili:

– Mario Andreose, “Voglia di libri” (Ed. La nave di Teseo);

– Umberta Telfener, “Primi amori” (Ed. Il Mulino);

– Chiara Valerio, “La matematica è politica” (Ed. Einaudi).

Premio speciale quale autore abruzzese a Roberto Michilli  per  “Michail Jur’Evič Lermontov. Dalla Fiamma e dalla Luce” (Ed. Di Felice);

Due le segnalazioni:

– A.P. Cappello, “Gabriele D’Annunzio. Studi su Gesù” (Ed. Ianieri);

– Sabatino Faraone, “La mia storia” (Ed. Marte).

“Siamo orgogliosi che questa diciannovesima edizione del Premio possa tornare a svolgersi in pubblico dopo le sofferenze imposte lo scorso anno a causa dell’emergenza Covid che ci ha visti costretti a svolgere l’edizione da remoto. Nonostante le difficoltà organizzative e pratiche brindo al ritorno in pubblico di una bella tradizione, che ci qualifica dal punto di vista culturale. Lo dobbiamo anche alla memoria di Gabriella Lasca che è stata l’anima della manifestazione, da Lei portata avanti, con passione e competenza, fino allo stremo delle forze. Sono state premiate opere di diverse tematiche, tutte di grande interesse, che fanno onore, in tempi di obiettiva difficoltà, alla nostra editoria. Un ringraziamento sentito alla Fondazione Tercas, che, anche in questa occasione, ci è stata sensibilmente vicina”.

Anche per Carmelita Bruscia, assessore alla Cultura, la manifestazione ha raggiunto i suoi obiettivi: “Il libro è un rifugio sicuro, specie in questi tempi. Abitua alla riflessione e fa scoprire nuovi orizzonti Ringrazio l’ufficio Cultura, nella persona di Rosella Iezzoni, per il grande lavoro svolto nell’organizzazione- dice l’assessore alla Cultura, Carmelita Bruscia, – e ringrazio i prestigiosi giurati per aver sposato anche quest’anno un premio altamente qualificante per le proposte culturali di Roseto”.

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