Marche. Uccise la moglie: un uomo di 80 anni condannato a 24 anni di carcere

Marche. Uccise la moglie: un uomo di 80 anni condannato a 24 anni di carcere

(wn24)-Pesaro – Era stato accusato di aver ucciso la moglie 60enne e nonostante la “veneranda” età un uomo di  80 anni è stato condannato a 24 anni di carcere.

Vito Cangini, originario di Sarsina (Forlì Cesena), ma residente a Gradara (Pesaro Urbino), non era presente nell’aula della Corte di Assise di Pesaro, quando è stata pronunciata la sentenza.

Aggredì la moglie, Natalya Kyrychok, ucraina, colpendola con 12 coltellate nella notte tra il 25 e il 26 dicembre 2021. Lei, rientrata da un turno di lavoro in un ristorante a Misano, si era messa a dormire.
    Oggi la Corte d’Assise di Pesaro (presidente Giuseppe Fanuli) ha recepito in pieno le richieste del pm Giovanni Narbone, che ha parlato di uxoricidio e non di femminicidio, dato che non ci sarebbero stati maltrattamenti in precedenza.
 La sentenza è arrivata dopo un quarto d’ora di camera di consiglio. I difensori Fiorenzo e Albero Alessi avevano lanciato un appello ad avere “pietà” per il loro assistito, che aveva bevuto molto alcool quella sera e temeva da tempo di restare solo per l’inadeguatezza di fronte ad una moglie molto più giovane. Il pm ha escluso l’aggravante dei motivi abietti.

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