FDI: Fondi FSC, a Roseto in arrivo 13,1 mln di euro per cinque interventi
(wn24)-Roseto – Soddisfazione da parte del circolo di Fratelli d’Italia di Roseto degli Abruzzi per l’attenzione mostrata dalla Regione Abruzzo nei confronti della città.
<<Esprimo grande soddisfazione per la definizione dei fondi FSC 2023/2027 nell’ambito della ripartizione di 1 miliardo 250 milioni di euro per l’intera regione Abruzzo. Per il nostro Comune si tratta di dell’ennesima conferma di attenzione da parte della Regione e concreto sostegno attuato da Esecutivo centrale e Regione Abruzzo nella programmazione di risorse significative, in netta controtendenza rispetto al passato, il che dimostra la differenza di passo abissale tra governo nazionale a guida Meloni e regionale a guida Marsilio, rispetto a chi oggi amministra Roseto vantandosi di risultati altrui>> dichiara il coordinatore cittadino di FDI Umberto Valentini.
A entrare nello specifico degli interventi è il capogruppo in consiglio comunale Francesco Di Giuseppe <<La firma dell’accordo tra il presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, e il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, per la ripartizione del Fondo di Sviluppo e Coesione segna un momento importante anche per la nostra città, sono 13.1 i milioni di euro per cinque differenti interventi: 2 mln€ per la trasformazione mirata delle scogliere di Cologna Spiaggia; 2 mln€ per la conservazione e valorizzazione a sud del torrente Borsacchio, riparazione e ripristino delle barriere; 2.1 mln€ per il riposizionamento delle barriere sommerse, riqualificazione radente, per messa in sicurezza infrastrutture viarie pedonali e ciclopedonali; 2 mln€ per l’adeguamento e riqualificazione del PalaMaggetti; 5 mln€ per la messa in sicurezza del Porto Turistico.
La nostra interlocuzione porta risorse fondamentali e attese da tempo alla nostra Città e mette una pietra tombale sulle false accuse del Sindaco, lanciate ancora nel suo ultimo video, in cui si chiedeva quale fosse il nostro contributo per Roseto.
Auspichiamo invece che l’amministrazione, dopo due anni e mezzo di mandato, inizi a mettere del proprio per quanto riguarda progetti, bandi e spesa delle risorse che ad oggi sono state garantite da programmi ereditati dalla precedente amministrazione o derivanti dal buon lavoro della Regione Abruzzo. Un amministrazione capace saprebbe metterci del proprio invece che rivendicare, come fanno puntualmente Nugnes &co, il lavoro di altri facendolo passare come proprio.
Fortunatamente i Rosetani hanno ben compreso il dilettantismo di quelli che proclamavano “la svolta” e sono pronti a bocciarli a partire dalle prossime regionali>> conclude Di Giuseppe.