Teramo. Sicurezza in città, le opposizioni in Consiglio comunale contro Sindaco e Prefetto:” Presidi permanenti in Pazza Garibaldi e Martiri”
(wn24)-Teramo – “I cittadini hanno paura. A Teramo abbiamo conosciuto in passato una città tranquilla ma ora la gente ha paura. Nel contempo non si vede un’attività forte da parte dell’amministrazione comunale. Oramai è un fenomeno quello delle risse, dello spaccio, dei furti, degli assembramenti quotidiani che vengono sottovalutati. Allora se non stronchiamo subito queste problematiche vivremo sempre più in una situazione di disagio e di pericolo. La sicurezza è un problema serio e la videosorveglianza è una delle cose più importanti“. Così il consigliere di Forza Italia Carlo Antonetti che assieme ad altri 5 colleghi di opposizione (Luca Corona di Fratelli d’Italia, Berardo Rabbuffo della Lega, Franco Fracassa di Futuro In, Maria Cristina Marroni e Alessio D’Egidio) ha rappresentato la problematica attuale della mancata percezione della sicurezza in città. I consiglieri hanno pungolato sul fatto che all’amministrazione non interessi il tema della sicurezza a tutto tondo, non intervenendo, non aumentando il numero delle videocamere e di agenti di Polizia Locale. “Bisogna fare un tavolo di monitoraggio serio assieme alla Prefettura“.
I consiglieri ne hanno anche per il Prefetto Fabrizio Stelo. “Vogliamo partecipare ai tavoli del comitato per l’ordine la sicurezza pubblica e vogliamo che vengano individuati misure minime per un presidio nei territori“, ha detto ancora Antonetti. Maria Cristina Marroni ha sollecitato la collocazione di due presidi notturni fissi a piazza Martiri e piazza Garibaldi. Luca Corona ha chiesto invece l’intervento dell’esercito, tema di attualità anche a Pescara. Alessio D’Egidio ha puntato l’indice sulla scarsa qualità della vita in città. “Dobbiamo dare delle alternative ai giovani, migliorando la qualità di una città che vive nel degrado“. Tutti i consiglieri hanno concordato sul fatto che l’amministrazione comunale sperperi danaro pubblico per eventi, feste e festicciole senza preoccuparsi minimamente dei problemi seri della città. “Si sta lasciano degenerare una problematica nata già da anni“, ha detto Luca Corona.