Marche. Ascoli Piceno: Spettacolo musicoteatrale, “Voci del Silenzio”: le anime dimenticate dei manicomi”

Marche. Ascoli Piceno: Spettacolo musicoteatrale, “Voci del Silenzio”: le anime dimenticate dei manicomi”

(wn24)-Ascoli Piceno – Un cuore intrappolato in un involucro trasparente, simbolo di vite bloccate, di anime “sigillate” nella solitudine e nell’incomprensione. Questo il messaggio evocativo della performance musicoteatrale “Anime Sigillate”, andato in scena presso il Teatro dei Filarmonici di Ascoli Piceno. Ma questa rappresentazione è andato oltre il palcoscenico: ha riportato alla luce un capitolo oscuro della storia italiana, quello dei manicomi, attraverso racconti e immagini capaci di scuotere le coscienze.

Per decenni, i manicomi sono stati non solo luoghi di cura, ma anche spazi di emarginazione e repressione, dove la diversità veniva nascosta e le sofferenze amplificate. È in queste mura che migliaia di persone hanno trascorso vite dimenticate, lontane dallo sguardo della società, spesso senza una possibilità di riscatto.

Un percorso tra narrativa e memoria

“Anime Sigillate” non si è limitato solo alla rappresentazione teatrale. La performance si è ispirato a un progetto più ampio che intreccia narrazione e fotografia, restituendo voce a chi è stato relegato al silenzio. Attraverso racconti di vite spezzate e scatti originali di strutture manicomiali abbandonate, lo spettatore è stato invitato a riflettere su un passato che ha ancora molto da insegnare.

Tra le storie immaginate e ispirate alla realtà, emergono vicende struggenti: lettere mai spedite, diari nascosti, sguardi di pazienti e personale medico, oggetti dimenticati che parlano di umanità. Ogni fotografia racconta, con il linguaggio del visibile, l’invisibile mondo interiore di chi ha abitato quei luoghi.

La chiusura dei manicomi e la legge Basaglia

L’Italia è stata tra i primi paesi al mondo a riconoscere i diritti delle persone con disturbi mentali, con la chiusura dei manicomi decretata dalla legge Basaglia del 1978. Questo cambiamento epocale ha rappresentato una rivoluzione sociale e culturale, restituendo dignità e cittadinanza a chi era stato escluso. Tuttavia, il ricordo di quegli anni e delle vite spezzate rimane vivo, come monito per il futuro.

Un messaggio universale

L’iniziativa del Comune di Ascoli Piceno, realizzata dal gruppo teatrale “Attori Senza Sipario”, è stata una un’occasione per sensibilizzare il pubblico su tematiche ancora attuali: la cura della salute mentale, l’importanza dell’inclusione e il valore della memoria storica. La serata si è presentata, quindi, non solo come un momento di arte e cultura, ma come un’opportunità per riscoprire e riflettere su una parte di storia che appartiene a tutti noi.

Lo spettacolo è andato in scena presso il Teatro dei Filarmonici di Ascoli Piceno. Gli attori Nancy Fazzini, Sara Palladini, Ilenia Molinis e Daniele Di Furia hanno dato vita ai testi scritti da Antonella Fortuna, mentre la serata è stata presentata da Enzo Delle Monache.

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