Abruzzo IN…cucina.Un primo della tradizione regionale:”Pecorara di Rigatoni all’abruzzese”

Abruzzo IN…cucina.Un primo della tradizione regionale:”Pecorara di Rigatoni all’abruzzese”

(wn24)-Redazione – Oggi presentiamo un piatto della tradizione regionale, un pò rivisto e corretto. Una ricetta che si “sposa” bene con il mese di marzo, quando spunta sui campi e nei prati scoperti delle montagne a valle, la prima erbetta fresca che naturalmente le pecore andranno a mangiare. 
Ecco, quindi, la “pecorara” che è un sugo spesso e corposo tipico della provincia di Teramo, anche se ormai è diffuso in tutto l’Abruzzo e lo si può gustare in numerose trattorie e ristoranti tipici. Come il nome anticipa, si tratta di una preparazione che proviene dalle antiche tradizioni contadine e pastorali: il nome “pecorara”, infatti, deriva dal fatto che questa ricetta prevede solo prodotti provenienti dalla pecora. Sto parlando della ricotta fresca e del pecorino stagionato (spesso erroneamente sostituito con il parmigiano), ma anche della carne che la versione originale prevede (abbiamo optato per una versione vegetariana ed al contempo più fresca ndr).
INGREDIENTI X 4 PERSONE
  • 1 melanzana (350 g)
  • 1 zucchina (240 g)
  • 1 cipolla dorata
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 mazzetto di basilico + quello per la decorazione
  • 400 g di passata di pomodoro di buona qualità
  • 350 g di rigatoni
  • 250 g di ricotta di pecora, fresca
  • 80 g di pecorino stagionato, grattugiato
  • sale
  • olio extravergine di oliva
  • pepe
PREPARAZIONE
  1. Tagliate a cubetti non troppo grandi la melanzana, ponete i dadini in uno scolapasta cospargendo del sale su di ogni strato, posatevi un piatto sopra, con un peso, e lasciate che espellano l’acqua di vegetazione amarognola per circa 1 ora.
  2. Trascorso questo tempo sciacquate le melanzane e asciugatele bene con della carta assorbente; tagliate anche la zucchina a cubetti della stessa dimensione e fate soffriggere le verdure in olio extravergine di oliva ben caldo per circa 15 minuti, salando a fine cottura. Lasciate riposare le verdure su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
  3. Nel frattempo tritate finemente la cipolla e rosolatela dolcemente in una padella capiente assieme agli spicchi d’aglio e ad un paio di cucchiai di olio; quando la cipolla sarà trasparente unite il mazzetto di basilico e la passata di pomodoro assieme a due dita d’acqua, aggiustate di sale e pepe e lasciate sobbollire a fuoco basso per circa 15 minuti.
  4. Mettete a bollire una pentola con abbondante acqua, salate al bollore e fatevi cuocere i rigatoni secondo il tempo riportato sulla confezione; a parte, lavorate a crema la ricotta assieme ad una generosa macinata di pepe
  5. Quando la pasta sarà quasi cotta, unite quasi tutte le verdure fritte al pomodoro (ricordatevi di eliminare l’aglio), amalgamatevi il pecorino grattugiato e metà della ricotta, quindi scolate la pasta al dente e fatela saltare nel sugo per un paio di minuti.
  6. Impiattate la vostra pecorara completando ciascun piatto con qualche cubetto di melanzane e zucchine lasciate da parte e, al centro, la ricotta rimasta. Decorate con una fogliolina di basilico e servite subito. Buon appetito dalla vostra Flò. Continuate ad inviare le vostre ricette che saranno pubblicate tre giorni dopo l’arrivo in redazione. Mail: [email protected]    Per informazioni anche di tipo commerciale Cell. 329 139 6437
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